Sci. Gigante Max. Vince tra i pali larghi in Alta Badia

ROMA – Il piccolo Massimiliano Blardone vince sulla Gran Risa in Alta Badia lo Slalom Gigante grazie ad un esaltante recupero che lo ha visto risalire dalla sesta posizione, nella prima manche, alla prima nella seconda.

Sul pendio dove il mitico Alberto Tomba trionfò 4 volte ottenendo 8 podi, il piemontese si è davvero superato. Già nella prima discesa Blardone, con il pettorale nr. 19,  è riuscito a sciare bene   tracciando linee vicine ai pali, nonostante la pista fosse già abbastanza segnata. La sciata è apparsa subito buona e redditizia, anche se al termine della prima prova, il suo distacco da Ted Ligety – bravissimo lo statunitense ad interpretare il primo tracciato andando meritatamente in testa – era di 1”11. Ma proprio sul disegno della seconda tracciatura sulla Gran Risa, Max ha pennellato  guadagnandosi un vantaggio sufficiente per farsi sfilare alle spalle chi lo precedeva nella prima manche. Nemmeno Ligety, vero interprete moderno di questa disciplina, è riuscito a fare meglio dell’italiano chiudendo alla fine quarto. Sul podio vanno invece gli austriaci Hannes Reichelt, a 35/100, e Philipp Schoerghofer a 57/100. Immensa la soddisfazione per Max Blardone che con quella di oggi sale a tre vittorie in Alta Badia, ritrovando soprattutto morale e fiducia per le prossime gare. Buone anche le prove degli azzurri Davide Simoncelli (per lui miglior tempo nella seconda manche) che chiude decimo, mentre ottiene un ottimo dodicesimo posto, nel giorno del suo 21° compleanno, Giovanni Borsotti. I due avevano concluso la prima parte rispettivamente al 29° e al 28° posto.

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