Sci. A Kitzbuehel vince Deville, l’ultima volta fu Tomba

Ancora una gioia per lo sci azzurro. È  Cristian Deville ad aggiudicarsi lo slalom speciale di Kitzbuehel, in Austria

ROMA – Dopo il secondo posto di Beaver Creek e il terzo posto di Flachau, finalmente è arrivata la vittoria che completa il nostro campione. Tanti i motivi per festeggiare: una vittoria che per i colori azzurri mancava da 17 anni e soprattutto prima vittoria in Coppa del Mondo per Deville. Non era facile rimanere davanti a tutti sul difficile pendio tracciato sul tratto finale della Streif. La pista, soprattutto nella seconda manche, si era segnata parecchio, con dossi e scalini, vere trappole per gli atleti. Eppure il nostro slalomista è riuscito a mantenere una sciata composta, decisa, precisa e con quel tanto di rischio che bisogna prendersi quando si vuole vincere a tutti i costi.

Cristian, che nella prima manche aveva ottenuto il quarto tempo, si lascia alle spalle di 72 centesimi Mario Matt e di 78 centesimi Ivica Kostelic. Nei quindici si  sono classificati anche Giuliano Razzoli, settimo, e Patrick Thaler, dodicesimo. Incredibile coincidenza e sfortuna per Stefano Gross e Manfred Moelgg che perdono entrambi lo sci nella seconda manche non riuscendo a portare a termine la gara. Una stranezza, questa, in quanto lo sci si sgancia nella fase di scarico e non nel momento di massima pressione. Lo slalom valeva anche per la supercombinata (discesa libera + slalom speciale) vinta da Ivica Kostelic. Ora il croato guida la classifica generale di Coppa del Mondo con 855 punti. Il primo azzurro è proprio Deville, 9°, a 370 punti, gli stessi che gli consentono però di essere secondo, sempre dietro il croato, nella classifica di specialità.
E domani, a Schladming, sempre in Austria, un appuntamento da non perdere; è infatti previsto uno slalom in notturna (ore 17.45).

In campo femminile, nello slalom di Kranjska Gora, vince l’austriaca Michaela Kirchgasser che precede di 65 centesimi la finlandese Tanja Poutiainen e di 1’34 la slovacca Veronika Zuzulova.
È Irene Curtoni, decima, la migliore delle azzurre, mentre più indietro troviamo Chiara Costazza, al diciannovesimo posto.

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