Calcio mercato. Impazzano le manovre economiche

ROMA – È ufficialmente entrato nel vivo il tanto atteso calciomercato invernale, iniziato il venerdì 3 gennaio 2014 e terminerà il 31 dello stesso mese alle ore 19.00. Tante sono state le manovre economiche volte a rafforzare la propria squadra o ad accontentare i desideri dei giocatori stessi, divenuti oramai vera merce di scambio. Anche se, rispetto alle trattazioni estive, il tempo da dedicare alle negoziazioni è minore, non sono mancati gli acquisti importanti, ma soprattutto i rumors che, come in ogni calciomercato che si rispetti, hanno fatto da padroni allo scenario generale.

Il più eclatante tra questi, è stato l’ipotetico scambio tra due componenti che formano lo storico trio delle “grandi”, vale a dire Juventus ed Inter; la trattativa consiste nello scambio tra l’attaccante bianconero Vucinic ed il centrocampista colombiano Guarìn, operazione che sembra non essere piaciuta ai tifosi nerazzurri e per questo contestata; conseguentemente, ad alimentare l’oramai tramontata negoziazione, sono spuntate alcune voci secondo cui Vucinic non sarebbe più idoneo ad una partita regolamentare ad alti livelli, come quelle che offre la massima serie italiana, poiché non preparato sotto il punto di vista fisico. Ora, mentre l’attaccante continua a ribadire la sua voglia di approdare alla Pinetina, sotto la guida di capitan Zanetti, secondo alcuni tabloid d’oltremanica, Guarìn sarebbe propenso a firmare con il Tottenham.

Tra i colpi di mercato più importanti troviamo il ritorno di fiamma tra Francesco Lodi ed il Catania, tornato a nella società che lo ha tanto amato dopo una stagione passata al Genoa. Il club siculo non si è fermato solo al riacquisto del centrocampista, ma si è rafforzata con l’arrivo di Rinaudo dello Sporting Lisbona, mentre ha deciso di fare a meno dei servigi di Tachtsidis, spedito a Torino, sponda granata. Particolarmente attivo in chiave cessioni, è il neo promosso Hellas Verona, con Jorginho ceduto al Napoli e Romulo conteso tra il club partenopeo e la Roma; Roma che detiene il secondo posto in classica e mira al primo, per questo Walter Sabatini non ha perso occasione per rafforzare l’organico con l’acquisto di un centrocampista di razza come Radja Nainggolan e del terzino brasiliano Bastos. La squadra capitolina però ha reso da poco ufficiale anche la cessione di Michael Bradley al Toronto e del suo storico difensore Nicolas Burdisso, che nella giornata di domani arriverà al Genoa. Nel capoluogo toscano, alla corte di Vincenzo Montella, per correre ai ripari, dati i vari e sfortunati infortuni, Pradè ha acquistato giocatori del calibro di Matri, Rosati ed Anderson, questo direttamente dal Manchester United. 

Se alla Pinetina i rumors fanno da padroni, i loro cugini rossoneri, reduci da un girone d’andata poco onorevole, hanno esonerato l’allenatore Massimiliano Allegri per far posto ad un vecchio senatore dell’epoca d’oro targata Milan, vale a dire Clarence Seedorf; in più sono approdati a Milanello anche Rami del Valencia ed il gioiello del Cska Mosca, Honda. Voci di corridoio parlano di un serio interesse per Essien del Chelsea, mentre è sicura la cessione del promettente giovane Niang al Montpellier e di Vergara al Parma. Quest’ultima ha ultimamente ufficializzato l’acquisto del 20enne Butini, inoltre ha dimostrato di voler sfoltire la rosa, cedendo ben cinque giocatori, tra cui Rosi, Mendes e Sansone, tutti in direzione del Sassuolo. 

Voci, più che certezze, quelle che aleggiano su alcune squadre, come ad esempio la Lazio di Claudio Lotito: si parla da giorni di una possibile cessione di Hernanes all’Inter, così da ricevere del cash per provare il colpaccio Quagliarella; trattative però difficoltosa, nonché ardua sia per il poco tempo rimasto, sia per la forte volontà del giocatore di rimanere bianconero; Juventus che nella negoziazione cerca di inserire invece l’ipotetico prelievo di Antonio Candreva, che bene ha fatto tra le linee biancoazzurre. la “Vecchia Signora” però, deve prestare attenzione anche alle lusinghe del Monaco che desidererebbe acquisire Vucinic poiché  trovatosi in forte emergenza a causa della rottura del crociato del talentuoso Falcao, che non potrà più servire la formazione allenata da Claudio Ranieri e che purtroppo per la sua Colombia, dovrà dire addio al Mondiale.

Dando un ulteriore sguardo al calcio internazionale scopriamo che Mata del Chelsea è stato protagonista di un affare storico, poiché passato al Manchester United per la modica cifra di 43 milioni di euro, l’equivalente di 37 milioni di sterline. Una cifra storica per i Red Devils che mai avevano speso così tanto per un giocatore. 

Condividi sui social

Articoli correlati