Rugby Sei Nazioni. Gli azzurri volano a Cardiff, Parisse suona la carica

ROMA – Partono gli azzurri, parte il Sei Nazioni. I ragazzi del ct Jacques Brunel sono volati stamattina a Cardiff, in vista del match inaugurale del torneo in programma domani in casa del Galles campione in carica.

Una partita storicamente ostica per l’Italia, che nei precedenti 20 incontri diretti con il Galles ha un bilancio decisamente negativo: 17 sono le vittorie dei dragoni, un pareggio conquistato nel 2006 proprio al Millenium Stadium di Cardiff, e solo 2 i successi italiani, nel 2003 e nel 2007 allo Stadio Flaminio. “Il Galles è una squadra completa capace di giocare sia sul piano fisico che su quello tattico” ha detto oggi alla partenza uno dei veterani dell’Italrugby Mauro Bergamasco, che domani supera un vero monumento del rugby italiano come Sergio Lanfranchi e diventa l’atleta di più lunga militanza azzurra. “Non calcoliamo il fattore di giocare in casa o fuori, mentalmente siamo ‘parati’ a riproporre ancora una volta l’Italia capace di affrontare qualsiasi squadra. Dobbiamo metterci in campo e concentrarci sui nostri obiettivi” ha continuato a spiegare il flanker padovano. Fiducia e consapevolezza da parte del capitano Sergio Parisse, che ha detto che “è giusto dire che in questo Sei Nazioni abbiamo un avvio molto difficile, ma in questi giorni abbiamo cercato di non pensare troppo al Galles ma piuttosto a ciò  che dovremo fare in campo. Puntiamo a giocare una partita che ci dia fiducia”. Sul capitolo formazione, il ct Jacques Brunel sceglie la linea verde e decide di affidarsi ad una linea dei trequarti tra le più giovani schierate negli ultimi anni, abbinata all’esperienza internazionale del pacchetto di mischia, con capitan Parisse schierato a numero otto, Mauro Bergamasco flanker e Zanni completare la terza linea. Spazio ai giovani anche nella linea mediana, dove viene confermato titolare in maglia numero dieci il ventunenne Tommaso Allan, assieme a Gori mediano di mischia. A chi gli ha chiesto delle motivazioni per le scelte di formazioni il ct ha risposto così: “Abbiamo fatto delle scelte in rapporto alla condizione fisica del gruppo. In campo andranno i giocatori che stanno meglio, quelli che hanno avuto meno problemi dall’inizio del raduno. Tanti giovani? Vogliamo dare fiducia a questi ragazzi, saranno le partite poi a dire se abbiamo sbagliato o no. Spero sia un segnale positivo per tutto il movimento.”

A completare la formazione azzurra saranno Bortolami in seconda linea, che dividerà il reparto con Geldenhuys, Castrogiovanni in prima linea, Ghiraldini come tallonatore e Rizzo pilone sinistro. In panchina si siederanno i piloni De Marchi e Cittadini, Giazzon come tallonatore, Josh Furno e Francesco Minto come eventuali ricambi sia per la seconda che per la terza linea, i due mediani Botes e Orquera e Iannone come utility back.

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