La Roma riprende la caccia della Juve

Juventus-Inter, una  classica  decaduta?

Fino all’anno scorso Juve-Inter aveva rappresentato una “classica”, uno scontro di  antiche rivalità magari rinnovate per la vicinanza e la lotta di classifica. Oggi, con l’Inter distanziata di ben 23 punti dalla Juve, i vecchi bollori sono sopiti anche se, per la capolista, non può essere un incontro da prendere sottogamba, soprattutto dopo i due mezzi passi falsi di Roma coincidenti con l’uscita dalla coppa  Italia e il sofferto pari con la Lazio che ha portato al riavvicinamento della Roma.

Dalla Juve, quindi,  ci si aspetta una reazione sia in termini di risultati che di gioco per poter confermare la legge del più forte, che finora, è stata di chiara marca bianconera.       Per l’Inter, piuttosto malmessa e in attesa di rinforzi, potrebbe essere una chiara occasione per porre fine alla rovinosa discesa, che  fa risalire l’ultimo successo al derby prenatalizio e, poi, nelle ultime quattro partite due pari e due sconfitte. Intanto,  il suo presidente Thohir è rimasto in Italia per seguire da vicino la campagna acquisti che ha portato D’Ambrosio ed  Hernanes.   

Roma, ora la fiducia non manca                                                                                                                         

La Roma aspetta il lanciatissimo Parma (4 vittorie consecutive)  e nella capitale c’é molta fiducia, nonostante i sei punti di vantaggio della Juventus che, dovendo venire a giocare Roma nel ritorno, fanno legittimamente sperare: è questo il leit motiv che circola in casa giallorossa da domenica scorsa e, ora, anche il tifoso più prudente si sbilancia… Ma un passo alla volta;  intanto, c’é da matare il Parma del ritrovato duo Amauri-Cassano che si batterà per continuare la serie favorevole ed anche perché è ormai a ridosso della zona Europa League.Partita da affrontare con la massima concentrazione e prudenza  da parte degli uomini di Garcia.  

Dura per il Napoli a Bergamo

Il Napoli, nelle ultime due partite giocate con due squadre dei bassifondi,  ha malamente sciupato quattro punti, consentendo, così, alla Roma di prendere il volo eal la Fiorentina di  avvicinarsi a tre punti.  A risollevare l’ambiente partenopeo c’é stata la qualificazione alle semifinali di coppa Italia ma è arrivato il momento di riprendere a vincere anche se la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta capita male perché gli orobici provengono dalla tormentata sconfitta col Torino che tante polemiche aveva suscitato per l’inesistente quanto decisivo rigore di Tagliavento. Per la delicatezza della partita è stata designata la terna arbitrale che rappresenterà l’Italia  ai mondiali brasiliani, cioè il top dell’Aia.

La Fiorentina a Cagliari                                                                                                                                       

La Fiorentina, altra squadra penalizzata domenica scorsa da errori arbitrali, nell’anticipo di sabato, senza tre titolari,  va a  far visita al Cagliari che ancora si lecca le ferite per la sconfitta con rimonta subita nel finale dal Milan una settimana fa. I padroni di casa sono in deciso calando (tre sconfitte consecutive due pareggi nelle ultime cinque giornate) mentre la Viola aspira alla terza vittoria fuori casa. 

Milan-Torino, per l’Europa League                                                                                                                         

Il Milan, dopo l’arrivo di Seedorf,  ha vinto due partite ma ce ne vuole ancora per riemergere…. Quella col Torino, a s. Siro sabato sera,  sarà già uno scontro diretto per la conquista di un posto in Europa League al quale gli stessi uomini di Ventura puntano.  I rossoneri, rinfrancati anche da un paio di ulteriori acquisti, rigorosamente in prestito per le casse vuote e comunque da verificare in campo (Essien  e Taarabt), non possono avere alternative alla vittoria che li avvicinerebbe alla seconda zona europea. Per ora compito principale di Seedorf  è quello di imbastire una formazione titolare o quasi contestualizzandola, però, ai risultati che non possono più attendere oltre.  

Che Lazio sarà senza Hernanes ?                                                                                                                

Domanda legittima che aspetta una prima risposta già da domenica quando i biancazzurri giocheranno a Verona contro un Chievo, ringalluzzito dal punticino di Napoli ma pur sempre in brutte acque.  La cessione del profeta, sostituito da Postiga,  nonostante le continue smentite di Lotito, indubbiamente priverà di un elemento di alta classe anche se, quest’anno, fino all’avvento di Reja aveva molto deluso.   La Lazio, dopo la delusione di coppa Italia, ha necessità di confermare in campionato quanto di buono aveva fatto vedere contro la Juventus e,  a tale proposito,  schiererà il giovane Keita in coppia con Klose, sperando, per il futuro prossimo, una buona riuscita di questa accoppiata.    

Sassuolo-Verona,  duplice bisogno di vincere. 

Hanno assoluta necessità di ritornare a vincere Sassuolo e Verona: la prima perché  il suo presidente, dopo aver sostituito Di Francesco con Malesani, ha letteralmente rifatto la squadra con innesti di giocatori esperti della massima serie ed ora attende  risultati concreti per uscire dalla zona salvezza.  La seconda per frenare la discesa verso un anonimo centro classifica dopo uno splendido girone d’andata e dopo tre sconfitte consecutive. 

Il derby della Lanterna                                                                                                                                                     

Sono cinque i punti che separano il Genoa  e  Sampdoria che, lunedì sera,   s’incontrano a Marassi in uno dei più sentiti derby d’Italia e, per questo, ci si augura la massima correttezza in campo e fuori, visto che entrambe le tifoserie sono di quelle…. infuocate.                                                                   Il Genoa presenta subito in campo ancora altri due nuovi arrivi (Burdisso e De Ceglie) al contrario della Samp che manda solo in panchina il cavallo di ritorno Maxi Lopez.  

Scontri diretti  in coda

Bologna e Udinese, nell’anticipo  di sabato,separate da due soli punti si troveranno di fronte in un incontro il cui esito, soprattutto se dovesse finire con una vittoria,  potrebbe avere sicura influenza sul cammino prossimo futuro di entrambe le squadre che non vincono da quattro partite. Il Bologna ha conquistato con la gestione Ballardini, quattro pareggi, l’Udinese, invece, ha rimediato quattro sconfitte: la prima, se non altro, ha respirato, la seconda è in discesa verticale. Un  pareggio non servirebbe granché né all’una né all’altra, anche se piuttosto che perdere….. 

Catania e Livorno, le ultime della classifica, con la seconda avvantaggiata da due punti, si oppongono in una partita da mors tua vita mea. Per i padroni casa è vitale vincere per sorpassare l’avversario;  per il Livorno, vista l’importanza  dello scontro, forse,  anche un punto non sarebbe da buttar via, rimandando ad altre occasioni la vittoria.   Purtroppo,  in situazioni disperate come questa, chi perde,  oltre a rimetterci i tre  punti, carica indirettamente l’avversario per il prosieguo del campionato, quindi, come comunemente si dice,  i tre punti valgono il doppio.      

 

 

Condividi sui social

Articoli correlati