Rivela tratti inquietanti il rapporto diffuso oggi dall’Istat, da cui emerge la crescita delle diseguaglianze e del disagio economico. Sono tanti, troppi, i dati allarmanti diffusi dall’Istituto di Statistica, che testimoniano come sul nostro Paese incomba ancora la nube minacciosa della crisi.
ROMA - Pil italiano sotto la media Ue: il prodotto interno lordo nel primo trimestre segna su base congiunturale una crescita dello 0,2%, contro il +0,5% dell'Eurozona e dell'Ue.
ROMA - Quanto costano i ritardi della giustizia in Italia? Quanto incide l'inefficienza giudiziaria sull'economia reale del Bel Paese?
ROMA - Si dice che essere genitori sia il mestiere piu' difficile del mondo, ma e' vero pure che, nonostante la riconosciuta difficolta' e complessita', si tratti dell'unico lavoro non retribuito.
Dal 2007 a oggi il debito pubblico mondiale è più che raddoppiato, passando da 28,7 a oltre 61 trilioni di dollari. Nello stesso periodo quello americano è triplicato, attualmente è circa un terzo del totale. Ogni cittadino americano ha più di 60.000 dollari di debito pubblico federale sulle sue spalle. Il record mondiale. Si ricordi che in Italia esso è di circa 38.000 euro pro capite.
ROMA - Pane e pasta non fanno piu' la parte del leone sulla tavola degli italiani, mentre a 'volare' e' a sorpresa il riso.
Se alla fine di quest’anno i tagli alla spesa pubblica ottenuti in questa legislatura (2013-2017) ammontano a 30,4 miliardi di euro (vedi Tab. 1), le uscite correnti al netto degli interessi sul debito, invece, non hanno invertito la tendenza. Anzi, sono continuate a crescere: + 31,8 miliardi (vedi Tab. 2). In altre parole, nonostante la spending review abbia cominciato ad aggredire la spesa, quest’ultima, nel complesso, continua a salire e, come vedremo in seguito, a pagarne il conto sono in buona parte ancora una volta gli italiani.
ROMA - La Federal Reserve lasciato invariati i tassi Usa, che restano tra lo 0,75% e l'1%. E' quanto ha deciso la FED precisando che le informazioni ricevute dalla riunione di marzo "indicano che il mercato del lavoro ha continuato a rafforzarsi anche se la crescita dell'attività economica ha rallentato''.
Le “clausole di salvaguardia” entrano nell’ordinamento nel 2002, quando con la riforma della contabilità pubblica vennero inserite nel bilancio per coprire le “spese previste”, aleatorie rispetto a quelle “autorizzate”, ripescate ed imposte con la crisi del 2011 dall’UE con il fiscal compact, approvate dal governo Berlusconi, coi decreti legge 98 e 138/2011 dalla razionalizzazione della spesa sociale, con 20 miliardi già iscritti a bilancio come entrata entro il 30 settembre 2012.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.