ROMA - Basta “parmesan”, mai più “salami”, stop alle brutte imitazioni di cibo italiano prodotte e vendute in giro per il mondo. È stata lanciata giovedì, nel prestigioso Hearst Building al centro di Manhattan, New York, la campagna italiana The Extraordinary Italian Taste: un segno unico distintivo per le produzioni agricole e alimentari italiane distribuite all’estero, un marchio per favorire la promozione del Made in Italy mettendo un argine alla falsificazione dei prodotti nostrani.
ROMA - Tra i distretti industriali che fanno segnare le migliori performance ci sono quelli alimentari che rappresentano il 10,6 per cento del totale e con vini del Chianti, il caffè, le confetterie e il cioccolato torinese, ma anche il prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, i vini del Veronese, i dolci di Alba e Cuneo e la food machinery di Parma si collocano nella top 15 dei distretti che hanno fatto segnare le migliori performance, secondo il settimo rapporto Intesa San Paolo.
L’origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica.
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