Fernando Meirelles, regista nominato all'Oscar per “City of God”, e lo sceneggiatore tre volte candidato all'Oscar Anthony McCarten, raccontano la storia intima di uno dei passaggi di potere più drammatici degli ultimi duemila anni.
VENEZIA - La vérité (The Truth), diretto da Kore-eda Hirokazu (Un affare di famiglia; The Third Murder; Like Father, Like Son) e interpretato da Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke, è il film di apertura, in Concorso, della 76. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (28 agosto – 7 settembre 2019) diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
Selezionati i 6 film in post produzione che parteciperanno alla 7a edizione di Final Cut in Venice (31 agosto – 2 settembre)
Un film documentario diPaolo QuaregnaQUANDO I MIGRANTI SIAMO NOIPROIEZIONE EVENTO Mercoledì 10 luglio ore 20.30 - Cinema BarberiniAlla presenza del regista e dei produttori
ISCHIA - Seconda giornata della diciassettesima edizione dell'Ischia Film Festival ed è la serata di Michele Placido che ha ricevuto il Premio alla carriera, consegnato dalle mani del fondatore del festival Michelangelo Messina e del co-direttore artistico Boris Sollazzo.
TAORMINA (nostro inviato) - La nona edizione del Taobuk-Taormina International Book festival si colora delle tinte del “desiderio”, argomento affrontato in più segmenti (“Desidero dunque sono”, ” De-Sideriis”, ” Arte e Desiderio”, “A-Tempora”, “Desiderio presente”, “Le parole del desiderio”, “Il desiderio di verità”, “FudHub”, “Taobuk Off”).
TULIPANI racconta la storia di un romantico contadino olandese di nome Gauke (Gijs Naber) che dopo aver perso la fattoria durante l'alluvione del 1953 è determinato a non avere mai più i calzini bagnati.
A partire dalla mastodontica biografia di Julie Kavanagh, edita da “La nave di Teseo”, dal titolo “Nureyev. La vita”, il film di Ralph Fiennes inquadra un periodo legato all’infanzia del grandissimo ballerino e agli esordi, dominati dal bisogno di trovare un ambiente che corrispondesse alle sue necessità psichiche più profonde.
Il cinema albanese è stato il protagonista di questa primavera romana appena conclusa. Dopo aver conquistato la vittoria alla decima edizione del Francofilm – il Festival del cinema francofono organizzato dal Centre Saint - Louis – si è presentato in forze con due rassegne allestite alla Casa del cinema. La prima “Albania, si gira!”, dall’eloquente sottotitolo “L’Italia e gli italiani nella cinematografia albanese durante e dopo il Comunismo”.
ROMA – Il protagonista di “Fiore gemello” Kallil Khone, Basim nel film, era veramente arrivato dalla Libia con un barcone pochi mesi prima delle riprese del film.
L’origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica.
La Formazione Professionale incontra il mondo scolastico, imprenditoriale, ecclesiale, sindacale e politico