Nel paradiso del Mediterraneo tornano a sfidarsi le più belle Vele d’Epoca del pianeta “opere d’arte” sul mare

ILE de PORQUEROLLES – Torna l’estate e tornano nel Mediterraneo le Vele d’epoca, splendide Regine del Mare,  pronte a sfidarsi in  regate che hanno un fascino d’altri tempi. Si chiamano Folly, Lulu, Sonda, Sagittarius, Eva,Alcyion Moonbean III, Moonbean IV, Emeraude, Marigold,  solo per citarne alcune.

Queste “opere d’arte” del mare, dall’aria  saggia, racchiudono in sè un’anima e tante affascinanti  storie da raccontare. In  35 si sono trovate lo scorso week end (10- 14 Giugno) alle  Isole Porquerolles, per la 13 esima edizione del Porqurolles Classique. invitate dallo Yacth Club presieduto da Sébastien Le Bers, che quest’ammo ha avuto come partner l’orologiaio francese Michel Herbeline. Sono arrivate da numerose differenti nazioni tra cui Italia, Francia, Inghilterra, Olanda,Svizzera e Germania . Il comitato di gara della  Porquerolles Classiques, ha lanciato i suoi 35 concorrenti nel circuito  “grand tour” il più lungo, 21 miglia (18) da Porquerolles  fino a Port Cros. La tre giorni di regata è iniziata con una giornata in banchina, per un tempo inclemente,  per le Signore del Mare, ma  si è conclusa con una giornata spettacolare che ha fatto ritrovare alla baia di  Hieres tutta la sua magia, con un vento da 13 a 15 nodi con un acqua blu turchese che contrastava con l’isola  macchia mediterranea d’un verde intenso. Un campo di regata unico,un angolo di paradiso tra cielo e mare in una riserva naturale dove regna incontrastata la forza della natura. Durante la regata è stato fenomenale il duello tra le due centenarie cattedrali del mare Moenbeam IV e Moonbeam III due protagoniste dal peso di 80 e 60 tonnellate, ma la rivale della categoria, Folly è salita sul podio più alto delle Classiques di Porquerolles. Folly è  un Gaff Cutter costruita nel 1904, da Charles Nicholsonrs e restaurata al cantiere dell’Argentario in Italia. Fiero il suo attuale proprietario il celebre architetto argentino Germans Frers, che ha regatato con il figlio e il suo meritevole equipaggio.Emeraude è stata la sola italiana a correre alla Porquerolles Classiques, ha brillato all’inizio della regata stando davanti ai primi della classe (Sagittarius, Ganbere, Aigue Bleu) e si è classificata al quinto posto nella sua categoria (Classica Marconi). La barca anno 1975, lunga 15, 40 m. campione del mediterraneo nella categoria barche classiche (costruite dal 1950 al 1976)  e vincitrice per tre volte del Trofeo Panerai, è capitanata dall’ agguerrito ingegnere padovano Vittorio Cavazzana, nella sua  infaticabile squadra, una sola donna, l’affascinamte Nicole Leboursicad. A Porquerolles Classiques non poteva certo passare inosservato un vero purosangue del mare, un pezzo di archeologia e di storia marina, Alcyon, di proprietà di  una splendida e affiatata coppia, Edith Martin Chave e  Marc Frilet. Edhit discende dalla famiglia italiana di armatori Rocca e fu il suo bisnonno a far costruire nel 1871 barca  da corsa. La barca è stata ricostruita con  legno di cedro rosso, quercia e mogano  rispettando nei particolari l’originale. Alcyon vanta un invidiabile palmarès e è mitica nel Mediterraneo per le sue caratteristiche di costruzione estreme, misura 9 metri e 30 che diventano ben 21 tra la fine del bonpresso e la varea del boma, che fuoriesce dalla poppa per oltre 3 metri, ha una velatura aurica con il picco verticale e vicino all’albero. Alcune delle splendide vele come Lulu, Eva, Moonbean III e IV sono arrivate  direttamente dalle Voiles di Antibes, (6 8  Giugno )da dove ha preso il via il Panerai Classiques, che in questa edizione 2015 ha visto la partecipazione di 80  yacht a vela, divise in categorie. Tra i  big boats scafi lunghi olre 25 metri si è distinta Freya (2003) in Esprits of tradition.  Il Moro di Venezia è stata incoronata  tra le  Classiche. Chinook (1916) alle Voiles d’Antibes ha trionfato nella categoria aurica ed è partita per il  prossimo appuntamento delle Regine del Mare sull’Argentario con Sailing Week ( Porto Santo Stefano 18-21 Giugno)  seconda tappa del Panerai Classic Yachts Challenge 2016 e l’unica disputata in Italia. A Porto Santo Stefano c’è  attesa per Xarifa, una goletta bermudiana di 49 mt. costruita nel 1927 celebre per le riprese del film di James Bond. Alla regata al gran completo la flotta della  Marina Militare italiana con Orsa Maggiore, Stella Polare, Capricia, Corsaro II e Caroly, che potranno essere visitate dal pubblico, al termine delle regate dalle 17 e 30 alle 19 e 30.

Classifica Generale finale  – 13e Porquerolles Classique

-Groupe CLASSIQUE MARCONI
1 – GANBARE (Sloop Bermudien) – Don WOOD
2 – SAGITTARIUS (Sloop Bermudien) – Thierry LAFFITTE
3 – MARIAGIOVANNA II (Cotre Bermudien) – Jean-pierre SAUVAN
4 – LYS (Cotre Bermudien) – Jean Pierre JARIER
5 – EMERAUDE – Vittorio CAVAZZANA

– Groupe EPOQUE AURIQUE
1 – FOLLY (8MJI Aurique) – German FRERS
2 – OLYMPIAN – Guillaume FETAS
3 – MOONBEAM OF FIFE – Erwan NOBLET
4 – MOONBEAM IV – Mickael CREAC’H
5 – LULU (Cotre Aurique) – Rene Yves ETTER

– Groupe EPOQUE MARCONI
1 – SONDA (8MCR Bermudien) – Eric LEPRINCE
2 – WINDHOVER (Cotre Bermudien) – Olivier POULLAIN
3 – HAVSORNEN (Cotre Bermudien) – LANGEREIS Charles
4 – AMADOUR (Cotre Bermudien) – Tom VAN DER BRUGGEN
5 – NAGAINA (Cotre Bermudien) – Frederic BERTHOZ

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