CHIETI – Un giovane è stato arrestato a Chieti perchè ritenuto uno dei responsabili dell’assalto al furgone blindato dei carabinieri durante la manifestazione del 15 ottobre scorso degli Indignati.
L’accusa è di tentato omicidio, ma dovrà rispondere anche dei reati di devastazione e saccheggio. Il giovane è stato identificato dai carabinieri del Ros di Roma coordinati dalla procura della capitale tramite la visione dei filmati e delle foto. A collaborare con i carabinieri del Ros di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Pietro Saviotti, i militari dell’Arma di Chieti e di Ariano Irpino. Il furgone blindato dei carabinieri era stato attaccato a colpi di pietre, bombe molotov ed altri oggetti nelle vicinanze di piazza San Giovanni. Il carabiniere, ferito, era stato costretto a fuggire, prima che il mezzo fosse dato alle fiamme.
Il giovane fermato è giovanissimo ed era in procinto di partire per la Val di Susa, dove domani è in programma una manifestazione contro la Tav. É nato nel 1988 a Benevento ma risiede a Riano Irpino e studia a Chieti. Attualmente il ragazzo viveva nella casa dello studente a Chieti e sarà proprio la Procura di competenza ad occuparsi della convalida dell’arresto e dell’emissione del provvedimento cautelare nei suoi confronti. Quindi il fascicolo sarà trasmesso per competenza agli uffici giudiziari di Roma. Secondo gli accertamenti degli investigatori, il ventitreenne avrebbe partecipato in passato in Val di Susa a manifestazioni in cui sono poi verificati scontri. Alla sua identificazione si è arrivati anche grazie al lavoro degli investigatori della scientifica.