Regione Lazio. Giunta in rosa, 6 su 10 sono. Il vice è Massimiliano Smeriglio

ROMA –  Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha varato la nuova Giunta. Si tratta di una squadra in ‘rosa’, con 6 assessori donna su 10, tutti esterni. Massimiliano Smeriglio è il vice presidente e assessore alla Formazione, Scuola e Ricerca. Tra gli altri, Guido Fabiani, economista e rettore dell’Università Roma 3, assessore alle Attività produttive, la scrittrice Lidia Ravera alla Cultura e Sport e Alessandra Sartore al Bilancio.

Fabio Refrigeri è l’assessore alle Infrastrutture, alle politiche abitative e all’ambiente; Sonia Ricci l’assessore all’Agricoltura; Alessandra Sartore l’assessore al Bilancio, patrimonio e demanio Lucia Valente l’assessore al Lavoro e Paola Varvazzo l’assessore alle Politiche Sociali. Rimangono al presidente Zingaretti le deleghe: Europa, Turismo, Economia del mare e Protezione civile.

«Avevamo detto che avremmo cambiato tutto: abbiamo cominciato eleggendo tutti consiglieri nuovi, continuiamo con la scelta degli assessori». Lo dice il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, commentando il varo della nuova giunta regionale dopo la vittoria elettorale del centrosinistra. «Sono orgoglioso della Giunta che presentiamo – ha aggiunto il presidente della Regione Lazio – per la qualità delle persone e perché è stata formata esclusivamente sui due principi chiave che vogliamo portare nella Regione: il merito e la competenza».

Zingaretti ha rilevato ancora: «Ai riti della vecchia politica abbiamo preferito, grazie alla disponibilità di tutti i partiti di maggioranza, una seria ricerca sui curricula puntando su persone esterne al Consiglio di provata esperienza nei rispettivi campi. L’alto profilo professionale di tutti nuovi assessori credo ne sia la testimonianza evidente». Per il governatore del Lazio: «Un motivo in più di orgoglio è la forte presenza femminile nella Giunta. Siamo andati oltre la logica del 50%, facendo della Giunta del Lazio quella con la maggiore rappresentanza femminile tra le Regioni italiane. Voglio sottolineare che non si tratta di una scelta di facciata, ma del risultato dei grandi cambiamenti in atto nella nostra società e del ruolo che, con coraggio e fatica, stanno finalmente conquistando le donne anche nel nostro Paese. Era ora che anche la politica se ne accorgesse». Zingaretti ha concluso: «Ora ci aspetta un lavoro molto difficile, vista la situazione dell’ amministrazione che troviamo e dell’intera regione. Ma sono sicuro nella capacità delle persone che abbiamo scelto, che insieme alle qualità e competenze dei consiglieri di maggioranza faranno ripartire davvero il Lazio».

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