Università di Parma: innovazione nella sintesi chimica con metodologie a base di luce

L’Università di Parma continua a distinguersi nel panorama della ricerca scientifica grazie a progetti innovativi che uniscono sostenibilità e tecnologia.

Il recente finanziamento di 1,3 milioni di euro al progetto XAT2.0 ha messo in luce il ruolo centrale del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale nella rivoluzione della sintesi chimica.

Il Progetto XAT2.0

Il progetto XAT2.0, coordinato dal ricercatore Luca Capaldo, si propone di sviluppare nuove metodologie sintetiche che sfruttano la luce per attivare trasformazioni chimiche innovative.

Queste tecniche rappresentano un approccio rivoluzionario, in grado di generare radicali selettivi mediante il trasferimento di atomo di alogeno (XAT), accedere a strutture molecolari tridimensionali, superando i limiti delle tradizionali sintesi basate su molecole planari e applicare le nuove metodologie in ambito farmaceutico, dei materiali e della chimica sostenibile.

Impatti nel settore farmaceutico e nella scienza dei materiali

Tradizionalmente, la sintesi di composti bioattivi si è concentrata sulla creazione di strutture planari, limitando così le possibilità di innovazione terapeutica. L’approccio proposto da XAT2.0 apre la porta a:

  • Nuove strategie per il design di farmaci con proprietà farmacologiche avanzate.
  • Applicazioni nell’upcycling dei polimeri, offrendo soluzioni sostenibili per il riciclo dei materiali.

Il ruolo chiave del dipartimento SCVSA e del SynCat Lab

Il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma si conferma all’avanguardia nel campo della ricerca:

  • SynCat Lab, fondato da Luca Capaldo, è il laboratorio dedicato allo sviluppo di approcci catalitici per la sintesi di composti a valore aggiunto.
  • Il finanziamento FIS2 Starting Grant ha permesso al dipartimento di investire in ricerche di frontiera, contribuendo a consolidare l’eccellenza scientifica dell’ateneo.

Il percorso di eccellenza di Luca Capaldo

Luca Capaldo, figura emergente nel mondo della ricerca, ha costruito un percorso accademico e professionale solido:

  • Dottorato di ricerca conseguito presso l’Università di Pavia.
  • MSCA Individual Fellowship alla University of Amsterdam, dove ha approfondito la chimica in flusso per applicazioni industriali.
  • Attualmente, in tenure track all’Università di Parma, Capaldo guida progetti innovativi che mirano a rivoluzionare la sintesi organica e i processi di funzionalizzazione dei materiali.

Il progetto XAT2.0 non solo rappresenta un avanzamento significativo nella sintesi chimica, ma evidenzia anche l’impegno dell’Università di Parma nel promuovere metodi di ricerca sostenibili e all’avanguardia.

Grazie a un finanziamento strategico e a un team di ricercatori di alto livello, il futuro della chimica sostenibile e delle nuove tecnologie applicative appare più promettente che mai.

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