Università Milano-Bicocca ospita Silvio Garattini: il futuro della ricerca biomedica in Italia

Ricerca biomedica in Italia, Università e innovazione scientifica: saranno questi i temi al centro dell’incontro promosso dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca, in programma lunedì 28 aprile alle ore 10:30, presso l’Auditorium Guido Martinotti (Edificio U12, via Vizzola 5, Milano).

Un evento di altissimo profilo scientifico che vedrà come protagonista uno dei più autorevoli scienziati italiani: Silvio Garattini, fondatore e presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”.

“C’è futuro per la ricerca?”: un confronto aperto tra scienza, università e giovani

Il titolo dell’incontro – “Si può ancora sperare di costruire qualcosa in Italia? C’è futuro per la ricerca?” – sintetizza il cuore della riflessione: capire se, e come, sia ancora possibile costruire un sistema di ricerca scientifica italiano solido, competitivo e sostenibile.

Garattini dialogherà con Miriam Colombo, professoressa di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica presso il Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università di Milano-Bicocca, e con Giovanni Baistrocchi, giovane neolaureato in Management e Design dei Servizi, portando la prospettiva di chi ha appena intrapreso il percorso nel mondo accademico e della ricerca post laurea.

Silvio Garattini e l’eredità dell’Istituto Mario Negri

Fondato nel 1961, l’Istituto Mario Negri rappresenta un’eccellenza italiana nel campo della ricerca farmacologica e biomedica. Sotto la guida di Garattini, ha sempre unito rigore scientifico e impegno sociale, privilegiando un modello di fondazione indipendente che pone al centro l’interesse pubblico e la libertà di indagine.

Silvio Garattini ha dedicato tutta la sua vita alla scienza al servizio della società, offrendo un esempio concreto di come la ricerca scientifica possa contribuire in modo decisivo al progresso collettivo. La sua presenza a Milano-Bicocca sarà anche un’occasione di ispirazione per studenti, dottorandi e giovani ricercatori impegnati nella formazione post-universitaria, spesso alle prese con un mercato del lavoro incerto e scarsamente orientato all’innovazione.

Università e ricerca: quale ruolo per Milano-Bicocca?

L’incontro si inserisce in un più ampio impegno dell’Ateneo milanese nel promuovere la centralità della ricerca accademica come motore di sviluppo economico, sociale e culturale. L’Università di Milano-Bicocca si conferma protagonista nella costruzione di un ecosistema della ricerca capace di valorizzare i talenti e favorire il dialogo tra istituzioni, imprese e società civile.

Evento aperto al pubblico e alla comunità scientifica

L’appuntamento del 28 aprile è aperto alla cittadinanza, alla comunità accademica, agli studenti e a tutti coloro che hanno a cuore il destino della ricerca scientifica in Italia. Un’occasione unica per confrontarsi con una figura chiave del panorama scientifico nazionale, riflettendo sul valore dell’investimento nella scienza e sul ruolo delle università italiane nel formare le nuove generazioni di ricercatori.

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