TODI – “Handmade cinema” è il bellissimo documentario di Laura Delli Colli e Guido Torlonia che, per la prima volta, racconta il lavoro silenzioso degli artigiani del mondo della celluloide, coloro che con un paio di forbici, un ago, un martello, un cacciavite, un pettine, un pennello da trucco o da pittore, costruiscono scenografie, costumi d’epoca, invecchiano un attore, lo trasformano in un personaggio, rendono perfetta la costruzione di una storia e i suoi dettagli, pompano sangue al cuore del set trasformando il sogno in realtà.
Un film che narra la manualità preziosa del cinema italiano, quella che costruisce opere d’arte, tramandandosi il segreto di padre in figlio, grazie a nomi che, se pur mai diventati firme, stanno al cinema con la potenza del « battito d’ali di una farfalla in grado di provocare un uragano ».
Laura Delli Colli e Guido Torlonia hanno presentato il documentario nel mondo e particolarmente in America, a Hollywood, Santa Barbara, Washington e nel Giugno scorso a New York per Open Roads, la prestigiosa rassegna che il Lincoln Center dedica ogni anno al cinema italiano. Domenica sera il festival di Todi rende omaggio all’artigianato del nostro cinema con la proiezione di Handamade Cinema. Nel film, prodotto per la Enormous Film da Luchino Visconti di Modrone, la voce narrante è di Chiara Mastroianni, figlia d’arte che, proprio scoprendo con papà il grande lavoro che c’è nella macchina del cinema, ha sentito il fascino di quel richiamo che nelle famiglie “cinematografiche” si eredita spesso come un cromosoma. “Handmade cinema” è stato realizzato grazie al contributo di un grande artista della manualità: Luois Vuitton.
Laura Delli Colli e Guido Torlonia spiegano di aver scoperto la straordinarietà di quelle mani “attraverso il racconto di protagonisti da Oscar® come Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Piero Tosi, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti, Manlio Rocchetti, in un viaggio che ha aperto all’obiettivo della macchina da presa un mondo di meraviglie come la Sartoria Tirelli oggi guidata da Dino Trappetti, ma anche la fabbrica dei De Angelis a Cinecittà, la Mekane che realizza pezzi unici disegnati da autentici artisti della scultura, lì attrezzeria Rancati, la calzoleria storica di Pompei, la falegnameria di Sergianni, che costruisce per Ferretti e la fabbrica dei cappelli dei Pieroni, che ha creato perfino i cilindri di Gangs of New York e Lincoln, i cappellini di Marie Antoinette per Sophia Coppola e il tricorno di cuoio di Johnny Depp in Pirati dei Carabi. Un mondo segreto – concludono Laura Delli Colli e Guido Torlonia – che per la prima volta ha svelato che Cinecittà ha… un Michelangelo e un Bernini, tante dinastie invisibili che ogni giorno scrivono con le loro mani pagine nuove nella storia internazionale del cinema Italiano”.
Handmade cinema Regia di Guido Torlonia Sceneggiatura di Laura Delli Colli e Guido Torlonia Voce narrante Chiara Mastroianni Produttore esecutivo Luchino Visconti Direttore della fotografia Tommaso Borgstrom