Suicidio della crisi. Chiama il 113 e poi si spara

FIRENZE  – Un imprenditore edile fiorentino di 55 anni si è sparato la sera del 18 gennaio nella sua casa a Fiesole. L’uomo prima ha chiamato il 113 annunciando le sue intenzioni poi ha rivolto la rivoltella contro sè stesso e ha fatto fuoco.

Secondo quanto appreso l’uomo avrebbe collegato il gesto estremo a problemi economici. Sul posto, avvertiti dalla polizia, sono intervenuti i carabinieri. L’uomo era solo in casa: la compagna e la figlia di 10 anni hanno scoperto quanto successo al loro rientro. In base a quanto appreso l’uomo era titolare di una ditta fallita anni fa.

Condividi sui social

Articoli correlati