ROMA – Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, da oggi nel pieno dei suoi poteri dopo la fiducia incassata ieri, è partito da Roma per Treviso.
E’ il suo primo viaggio da premier tra la gente. Renzi ha lasciato la capitale a bordo di un aereo speciale decollato dall’aeroporto militare di Ciampino. A Treviso il premier visiterà la scuola media statale ‘L.Coletti’, una scuola ‘multietnica’. Fuori, una decina di militanti di Forza Nuova reggono uno striscione con su scritto «Dopo Monti e Letta, Ecco Renzi la terza marionetta». All’esterno si vedono anche bandiere della Cgil e della Cisl.
Si sono registrati attimi di tensione quando il neo premier si è incamminato dal museo di Santa Caterina alla sede del Comune di Treviso. Renzi è stato contestato da decine di persone che lo hanno seguito nel breve tragitto. La scorta e le forze dell’ordine hanno fatto fatica ad evitare il contatto tra il presidente del Consiglio e i manifestanti. Tra i partecipanti al corteo improvvisato, decine di appartenenti della Lega Nord e alcuni esponenti dell’organizzazione di estrema destra Forza Nuova. «Buffone, torna a casa, nessuno ti ha eletto» alcuni degli insulti tra i più gettonati. Renzi adesso ha raggiunto la sede del Comune.
Più tardi Renzi incontrerà sindaci e imprenditori.