ROMA – Saranno soppressi verso la metà 2015 tre stabilimenti Danone in Germania, Italia e Ungheria. Si perderanno 325 posti di lavoro, 100 in Italia, 70 in Germania e 155 in Ungheria.
La Danone ha motivato la decisione scrivendo in una nota che «il polo produttivo lattiero fresco in Europa ha visto la propria attività diminuire e deve fronteggiare delle situazioni di sovracapacità a livello locale»; i tre paesi indicati sono quelli in cui l’impatto del ribasso delle vendite è stato più forte« fin dal 2010.