TERMOLI – Le dimissioni del ministro Maurizio Lupi “non salvano la coscienza del governo”. Maurizio Landini, leader della Fiom, sollecita l’esecutivo ad affrontare i temi della corruzione della pubblica amministrazione e dell’evasione fiscale.
“Pezzi di appalti – ha affermato – sono in mano alla criminalita’. Prendiamo atto che Lupi abbia voluto rispondere alla sua coscienza, ma poi e’ il governo che fa le politiche. Sul falso in bilancio, ad esempio, cosa diciamo? C’e’ un impegno preciso per recuperare risorse dall’evasione e della corruzione?”.