ROMA – IL GRIGIO è la storia di un uomo che si allontana da tutto e da tutti, afflitto più da problemi personali che sociali. Si ritira in campagna per stare tranquillo e concentrarsi meglio su di sé e sui propri problemi.
La sua ambita solitudine è però disturbata da un fantomatico topo: è “il grigio”, l’elemento scatenante degli incubi dell’uomo e del suo inesorabile e ironico flusso di coscienza. Il topo forse è un fantasma, forse solo una proiezione, ma lo aiuterà a compiere un percorso verso l’accettazione di ciò che è diverso da lui e la sua tanto agognata fine diventerà un rito per riuscire ad accettare la propria parte nera.
Avvicinandosi oggi a questo capolavoro, con la benevola supervisione della Fondazione Gaber, Gallione ha dato vita a un adattamento in cui una decina di canzoni di Gaber, intersecandosi con il testo originale, ne amplificano le tematiche sottese. I brani sono stati riarrangiati per l’occasione da Paolo Silvestri, già complice delle precedenti incursioni del regista nell’universo gaberiano, utilizzando quattro parti pianistiche: un’ambientazione musicale estremamente contemporanea, perfetta per il talento eccentrico ed irriverente di Elio.
TEATRO NAZIONALE GENOVA PRESENTA
ELIO
IL GRIGIO
DI GIORGIO GABER E SANDRO LUPORINI
ARRANGIAMENTI MUSICALI PAOLO SILVESTRI
SCENE E COSTUMI GUIDO FIORATO
LUCI ALDO MANTOVANI
RIELABORAZIONE DRAMMATURGICA
E REGIA
GIORGIO GALLIONE
1 – 2 NOVEMBRE 2019 ore 21
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
Prezzi da 19 a 34 euro – www.salaumberto.com tel.06.6794753 [email protected]