Colombia. Ucciso Alfonso Cano, il numero uno delle Farc

BOGOTA’ – Alfonso Cano, leader del gruppo guerrigliero marxista delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), è rimasto ucciso durante un bombardamento dell’esercito di Bogotà.

Nell’attacco, effettuato nel dipartimento del Cauca, nel sud-ovest del Paese, sono rimasti uccisi altri guerriglieri, tra i quali la compagna di Cano. Sulla testa di Cano pendeva una taglia di 5 milioni di dollari. Da 63 anni guidava le Farc, esattamente dal marzo 2008, dopo la morte del co-fondatore Manuel Marulanda. Secondo alcuni esperti questo colpo avrebbe di fatto decapitato l’organizzazione  che conta  8 mila combattenti.

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