Giornalismo. Oggi Giornata Mondiale sulla Libertà di Stampa

PALERMO – Per non dimenticare, per sollecitare una riflessione critica, per informare, per fare in modo che le vite di tanti giornalisti non siano state sacrificate invano, oggi in programma a Palermo la quinta Giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, organizzata dal gruppo siciliano dell’Unci-l’Unione Nazionale Cronisti Italiani in collaborazione con l’Ordine regionale dei Giornalisti e l’Assostampa Sicilia.

La cerimonia si svolge in occasione della Giornata Mondiale sulla Libertà di Stampa, istituita dall’Unesco nel 1991. Tema del 20120: “Voci Nuove: la libertà dei media aiuta a trasformare la società”.
Secondo i dati dell’ International Press Institute di Vienna i giornalisti uccisi nel 2012 nel mondo sono stati 43, nel 2011 erano stati 102 e nel 2010 altri 101. Dall’UNESCO arrivano dati più “tranquillizzanti”, poiché conteggia solo gli omicidi di giornalisti per cui ha espresso una formale condanna: sono stati 65 nel nel 2010 e 62 nel 2011 e, nella maggior parte dei casi, si è trattato di giornalisti che seguivano per i loro giornali scontri locali, casi di corruzione o altre attività illecite (affari della criminalità organizzata).
In Italia dal 1960 al 1993 sono stati uccisi per mano delle mafie e del terrorismo 11 i giornalisti (8 dei quali in Sicilia), altri sono morti all’estero impegnati nel racconto dei fatti che accadevano nei Paesi in cui si trovavano, spesso luoghi di conflitto.
Dall’inizio del 2012 in Italia sono stati minacciati 147 giornalisti.

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