USB. Su esodati l’ennesima truffa

“Del Rammarico della Fornero ne facciamo a meno”

ROMA- La Fornero ha annunciato che il decreto sugli “esodati” sarà legato indissolubilmente alle questioni economiche di bilancio e che i lavoratori che saranno “salvaguardati” sono esclusivamente 65.000. Ciò vuol dire che gli altri oltre 250.000 che vivono la stessa condizione pur provenendo da situazioni diverse, si troveranno tra poco senza pensione e senza alcun ammortizzatore sociale. Per loro “si vedrà”, ha affermato il ministro.

In pratica si stanno scaricando centinaia di migliaia di lavoratori, che per la chiusura dell’azienda o per accordi sindacali avevano lasciato il lavoro con la certezza del raggiungimento della pensione, favorendo in ciò le aziende che avevano così alleggerito il costo del lavoro, in molti casi assumendo giovani precari.

Questo ha fatto la Fornero, il Governo, le forze politiche che hanno votato in Parlamento e CGIL, CISL e UIL, che hanno preferito voltarsi dall’altra parte quando il provvedimento è stato preso, salvo poi alzare la voce ipocritamente oggi, visto che il problema sta diventando insostenibile.

USB giudica criminale modificare con un decreto la condizione di lavoratori il cui futuro pensionistico non era una chimera, ma una certezza ed un diritto e si oppone ed è contraria a questa ennesima truffa. 

Lo ha detto tra i lavoratori e nei posti di lavoro, nell’ultimo sciopero generale del 27 gennaio scorso e in tutte le manifestazioni che si susseguono da mesi; alle forze politiche presenti in Commissione Lavoro del Senato, durante l’audizione alla quale ha partecipato il mese scorso. Continuerà a gridarlo, e ad organizzare i lavoratori e coloro che il lavoro lo hanno perso senza raggiungere la pensione. Del rammarico del ministro Fornero ne facciamo a meno.

Condividi sui social

Articoli correlati