WindJet. Migliaia aderiscono alla class action Codacons

Codacons chiede le dimissioni di Riggio

ROMA –  Sono migliaia i consumatori che hanno aderito alla mega azione collettiva al Tar e le raccomandate inviate alle agenzie di viaggio e dalle banche per bloccare il riversamento dei soldi alla Wind Jet. Lo annuncia l’associazione dei consumatori in una nota. Critiche anche all’Enac.

 

“La Rai, con una clamorosa svista, – spiega il Codacons – ieri, occupandosi del crac di Wind Jet, ha dato spazio al Presidente dell’Enac Andrea Riggio che ha proseguito a giustificare il suo operato. Dalla parte dei consumatori un rappresentante dell’Adiconsum Cisl che ha chiuso entrambi gli occhi sull’unica azione di risarcimento possibile: appunto
quella contro Enac”.

Il Presidente Riggio, aggiunge il Codacons, «in buona sostanza ha dichiarato che la loro politica è quella di lasciar operare tutte le compagnie low cost: anche quelle in crisi! Ha tuttavia ha dimenticato di dire che,
sapendo già da marzo dell’imminente crac, avrebbe dovuto e potuto imporre a chi vendeva biglietti – ed alla stessa Windjet , dunque – di far firmare ai consumatori una dichiarazione di rischio a proprio carico nell’operazione di acquisto del biglietto aereo. Con un’adeguata campagna avrebbe anche dovuto intimare alla stampa di bloccare la pubblicità dei voli Windjet che, invece, ancora il 14 agosto erano pubblicizzati a pag 18 della cronaca romana di Repubblica. Ed invece.

Non solo ha taciuto e non ha sospeso la licenza se non dopo che 300.000 viaggiatori avevano preso la fregatura, ma ha anche annunciato che farà lo stesso con tutte le altre compagnie a rischio».  «Se non si dimette subito, Riggio dovrà pagare personalmente i danni della sconsiderata gestione del servizio aereo che sta facendo – dichiara il Presidente del Codacons Carlo Rienzi – e lo diffidiamo ad obbligare ad agenzie e siti
internet a dare avvisi chiari e forti delle compagnie in possibile stato di default».

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