Alzheimer. Un farmaco, ma solo per le forme lievi

NEW YORK – Un farmaco contro l’Alzheimer la cui sperimentazione è stata fermata per gli scarsi risultati ha mostrato in realtà un successo parziale nei casi lievi della malattia. Lo ha affermato in un comunicato la Ely Lilly, l’azienda che lo ha messo a punto, secondo cui la ricerca sulla molecola potrebbe proseguire.

La sperimentazione aveva testato il solanezumab su pazienti con forme moderate e lievi, e un’analisi dei dati aveva mostrato un fallimento nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Da uno studio più dettagliato è emerso però che almeno nei casi lievi c’è un effettivo rallentamento del declino cognitivo dovuto alla malattia: «Siamo incoraggiati da questi nuovi dati – spiega l’amministratore delegato John Lechleiter – ora discuteremo i risultati con le autorità regolatorie per verificare la possibilità di ricerche ulteriori». Secondo l’azienda il farmaco potrebbe risultare indicato per un trattamento precoce, nelle forme lievi o in chi non ha ancora sintomi  esterni evidenti della patologia.

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