Il dissidente cinese fuggito negli Usa. La Apple blocchi gli aborti forzati

NEW YORK – Chen Guangcheng, il dissidente fuggito negli Stati Uniti lancia un appello alla Apple, proprio durante il lancio del nuovo IPhone. “Date lavoro a migliaia di persone in Cina, avete una responsabilità enorme. Dovete cercare di fermare la legge sul figlio unico e gli aborti forzati”, ha detto l’attivista per i diritti umani.

Guangcheng, che va ricordato è cieco,  lotta da anni contro la politica abortista del regime cinese. Secondo l’attivista “una compagnia che dà lavoro a migliaia di lavoratori cinesi ha un’enorme responsabilità civile. La Apple dovrebbe impegnarsi in maniera attiva nei confronti del regime cinese, per convincerlo a fermare la politica degli abusi ai diritti umani. In modo particolare dovrebbe schierarsi contro orrori come gli aborti forzati”.
In aprile durante gli arresti domiciliari inflitti dal giudice senza si fosse celebrato un regolare processo, Chen è riuscito a fuggire a Pechino dove ha chiesto asilo politico all’ambasciata Usa. Dopo una serie di tensioni diplomatiche Chen e la sua famiglia hanno potuto recarsi a New York con una borsa di studio.

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