Firenze, finalmente un progetto concreto per i Rom durante la Giornata sulle politiche di inclusione

FIRENZE – Oggi, venerdì 21 settembre, si è tenuta a Firenze presso l’Auditorium di S. Apollonia in Via S. Gallo 25 la “Giornata di studio e riflessione sulle politiche di inclusione sociale delle popolazioni Rom in una prospettiva di superamento di ogni condizione di separazione dal contesto civile e sociale delle nostre comunità”. Tema dell’evento: “I Rom in Toscana tra innovazione e nuove criticità”.

E’ stata presentata ai partecipanti, fa cui moltissimi Rom, la Strategia nazionale d’inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti, adottata in attuazione di comunicazione della Commissione Europea n. 173/2011. La strategia nazionale si basa – nelle premesse – sull’urgenza di fornire all’Unione Europea risposte effettive e convincenti, tanto più dopo il recente rapporto sull’Italia del Commissario europeo per i Diritti umani (che ha sottolineato la condizione intollerabile dei Rom nel nostro paese). La strategia, inoltre, sempre negli auspici, deve seguire una svolta definitiva, affinché si superi definitivamente la fase emergenziale-securitaria che ha condotto negli anni scorsi a una serie impressionante di drammi umanitari e al progressivo abbassamento della speranza di vita media delle persone Rom in Italia, che ha raggiunto la soglia dei 40 anni: un dato che denuncia da solo la persecuzione etnica in atto, che si concreta attraverso sgomberi, espulsioni, persecuzione politica, poliziesca e giudiziaria, atti di intolleranza e violenza, aumento progressivo dei roghi negli insediamenti Rom, non sempre di natura accidentale. Casa, occupazione, istruzione e salute sono i punti focali della Strategia nazionale, espressa nel documento redatto dal Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione e approvato dall’UE nello scorso mese di maggio. Sono intervenuti Călin Rus (con video-intervento), Direttore dell’Istituto Interculturale di Timisoara Integrazione dei Rom; il viceprefetto del ministero dell’Integrazione Angelo Carbone; Salvatore Allocca, Assessore al Welfare della Regione Toscana; Matteo Giordano, portavoce della  Cabina di regia Rom per la Regione Toscana; la Fondazione Giovanni Michelucci; l’ASGI. E’ stato particolarmente seguito l’intervento di Marcello Zuinisi (Nazione Rom) che ha presentato l’iniziativa “Casa della Pace e dell’Accoglienza”: un progetto-pilota, sostenuto con convinzione anche dal Gruppo EveryOne (che da anni propone all’Unione europea il “Progetto Romasia”, basato sullo stesso principio), che è in grado di risolvere contemporaneamente i quattro punti fondamentali della Strategia nazionale – casa, scuola, lavoro e salute – grazie alla creazione di  fattorie biologiche in località Fosdinovo (Massa Carrara). “Il progetto ‘Casa della Pace e dell’Accoglienza’ valorizza le professionalità dei Rom e consente alle famiglie di lavorare insieme,” ha spiegato Zuinisi, “consentendo ai bambini di frequentare le scuole e alla comunità Rom di contribuire allo sviluppo economico locale, preservando contemporaneamente le proprie tradizioni. E’ fondamentale, tuttavia, che le istituzioni appoggino quest’iniziativa finanziando la ristrutturazione delle abitazioni presenti sull’area che i Rom hanno già ottenuto in concessione gratuita da un privato. Bisogna interrompere gli sprechi di denaro pubblico e iniziare una strada virtuosa, che metta finalmente in atto ciò che la Strategia nazionale indica con chiarezza”.

 

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