Autostrade per l’Italia. Il 12 novembre sciopero e presidi a Roma e Bologna

ROMA – “Con i soldi dell’ultima campagna pubblicitaria di Autostrade perl’Italia si sarebbero pagati gli stipendi di 120 dipendenti per un anno, ma si preferisce spendere in pubblicità  e mandare a casa la gente”.

Questo si legge nei volantini distribuiti nelle sedi delle due aziende controllate da Società  Autostrade, Pavimental e Spea, con cui si chiamano tutti i lavoratori allo sciopero per lunedì 12 novembre contro il piano di riorganizzazione delle due aziende, bocciato da Fillea Filca Feneal ed Rsu aziendali, che mette a rischio centinaia di posti di lavoro. Da qui la decisione di proclamare 16 ore di sciopero, le prime da svolgere il 12 novembre. Due gli appuntamenti, che fin da ora si prevedono molto partecipati: a Roma un’assemblea all’auditorium di Villa Fassini (ore 13.30/14.30), ed alle ore 14.30 un presidio davanti all’ingresso della Direzione Generale di Autostrade per l’Italia di via Bergamini 50. A Bologna il presidio si svolgerà  nell’ area di servizio Cantagallo di Sasso Marconi, dalle ore 13,00 alle ore 15,00. Sindacati ed Rsu chiedono alle aziende di non dare seguito alla procedura di mobilità  per 175 lavoratori della Pavimental, rinnovare i 130 contratti a termine in Spea, salvare i 160 assunti in cantiere da Pavimental, evitando così una sorta di licenziamento strisciante,  e di sospendere il progetto di internalizzazione, da parte di ASPI, della cosiddetta vigilanza (UTSA) oggi di competenza SPEA. Inoltre, chiedono alle aziende di aprire un confronto vero sulla riorganizzazione e al Ministero dello Sviluppo e delle Infrastrutture lo sblocco degli iter autorizzativi che riguardano alcune importanti opere infrastrutturali.

 

 

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