Incidenti stradali: ‘Ora basta morti’. Nelle piazze per chiedere limite 30 Km orari

Legambiente insieme a #salvaiciclisti nelle piazze di oltre venti città italiane

ROMA – Legambiente partecipa alla manifestazione “Ora basta morti in strada”, che si tiene oggi in oltre venti città italiane. L’iniziativa, promossa dal movimento #salvaiciclisti è nata spontaneamente in rete dopo l’ennesima morte sulle strade: una diciassettenne lodigiana travolta da un Suv ad altissima velocità mentre era in gita in bici con il suo gruppo scout domenica scorsa.
“Saremo in piazza per chiedere l’introduzione dei 30kmh in tutti i centri abitati con esclusione delle principali arterie di scorrimento – sottolinea Alberto Fiorillo, responsabile aree urbane dell’associazione –. Questa misura, senza incidere più di tanto sui tempi di percorrenza del traffico veicolare, può immediatamente ridurre gli incidenti mortali sulle strade urbane del 60/70%. Parliamo quindi di circa 1.200 decessi in meno ogni anno”.
In Italia esiste già una esperienza di questo tipo: da circa un mese, Reggio Emilia, città di 172 mila abitanti, ha scelto di dichiarare zona 30 l’intera rete stradale ricadente all’interno del centro abitato ad eccezione della viabilità principale (riguarda 484 chilometri su un totale di 569), proprio nell’ottica di ridurre un’incidentalità che coinvolge troppo spesso l’utenza più vulnerabile: pedoni e ciclisti.

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