Genova, patrocinio del Consiglio d’Europa per il Premio “La ragazza di Benin City”

Il riconoscimento va a Don Andrea Gallo, al poeta Roberto Malini, ad Amnesty, ad Enrico Maria Papes

PREMIO  “LA RAGAZZA DI BENIN CITY”
Domenica 16 dicembre 2012, ore 16.00
Museoteatro della Commenda di Prè
Piazza della Commenda, Genova
 
Genova, 6 dicembre 2012

Patrocinio del Consiglio d’Europa e della Regione Liguria per l’evento di domenica 16 dicembre 2012 a Genova, nel corso del quale le vittime della tratta premiano DON ANDREA GALLO nell’àmbito del progetto “La ragazza di Benin City” , nel Museoteatro della Commenda di Prè, salone primo piano, ingresso libero. Dal 2002 ogni anno il progetto la ragazza di Benin City assegna un premio, a persone, associazioni, enti che hanno dato apporto alla lotta contro la tratta e che si sono distinti per il loro impegno a favore dei diritti umani, dei migranti, delle donne. A cura di Claudio Magnabosco e Isoke Aikpitanyi, ideatori del progetto la “Ragazza di Benin City”  in collaborazione con Mu.MA e Consorzio SOL.CO Liguria
 
In Italia vivono, clandestine e prostitute, migliaia di ragazze nigeriane, molte provenienti da Benin City, sfruttate da un racket che le ha portate in Europa con false promesse e le ha ridotte in stato di vera e propria schiavitù. Il  progetto “La ragazza di Benin City” affronta la problematica delle ragazze africane che giungono in Italia, ridotte in condizione di schiavitù e vuol farsi strumento non confessionale di azione concreta,
 
Nelle precedenti edizioni, il premio è stato attribuito a ROBERTO SAVIANO, TONI CAPUOZZO, ELVIRA DONES, FABRIZIO GATTI, Sr EUGENIA BONETTI, Don LUIGI CIOTTI e altri.

La cerimonia di consegna del Premio 2012 avverrà a Genova, domenica  16 dicembre 2012, alle ore 16.00, presso il Museoteatro della  Commenda di Prè, salone primo piano.  Il ritrovo dei premiati e dei partecipanti è fissato per le ore 15,00, presso l’emporio/museo di Fabrizio De Andrè, Via del Campo 29 rosso, perché i temi del premio e le attività del Progetto che lo promuove sono strettamente legati alla storia e al ricordo di Fabrizio De Andrè.
 
Madrina del premio è Isoke Aikpitanyi, nigeriana, ex vittima della tratta, già ospite di “Genova città dei diritti”, portavoce delle donne migranti al G8 contro la violenza sulle donne (Roma 2009) Premio Martin Luther King 2008, autrice di libri sulla tratta delle nigeriane.
 
Nel corso della cerimonia a Genova sarà premiato don ANDREA GALLO. L’attribuzione del Premio a don Andrea Gallo è stata decisa, oltre che per i suoi innumerevoli meriti, su indicazione e richiesta delle donne straniere aggregate nella Associazione vittime ed ex vittime della tratta che ha sede in Genova. Ma il PRBC sta predisponendo parallelamente all’evento genovese, un evento a Benin City  in Nigeria, per premiare WOLE SOYINKA, scrittore nigeriano, Premio Nobel per la Letteratura; con questo il Premio assume da quest’anno una dimensione internazionale.

Le vittime di tratta premieranno anche ROBERTO MALINI per il valore letterario e umanitario della sua poesia – in particolare le poesie del libro “Il silenzio dei violini” (già patrocinate da UNICEF e Consiglio d’Europa nonché premiate con Menzione d’Onore al Premio Letterario Camaiore e con il Premio di Poesia Petreca Dini in Brasile) – e per il suo impegno come difensore dei diritti umani a tutela di donne, bambini e persone vulnerabili, discriminate e perseguitate.
 
Un premio speciale andrà a CARLA PEIROLERO per la sua infaticabile attività culturale e per il Suq di Genova. Premio speciale anche ai 50 poeti dell’Antolgia “100 Thousand Poets for Change” che si impegnano in prima persona, con gli strumenti dell’arte e dell’attivismo, per una società più tollerante e umana.
 
La lista dei Premiati sarà resa pubblica solo nell’imminenza dell’evento: a Genova ci saranno, comunque, una responsabile nazionale di AMNESTY INTERNATIONAL, premiata per la campagna svolta in Nigeria contro la devastazione dei territori agricoli a causa delle fuoriuscite di petrolio ed ENRICO MARIA PAPES, voce storica del gruppo rock “I Giganti”, promotore di due spettacoli “Se fossi Fabrizio…” dedicato a Fabrizio De Andrè e “Terra in bocca”, opera rock sulla mafia; censurato alla sua uscita 40 anni fa, è stato rappresentato per la prima volta in pubblico solo lo scorso anno a Pavia ed è vincitore del premio Borsellino 2011.

Condividi sui social

Articoli correlati