Roma, non c’è pace per i Rom, neanche al cimitero

ROMA –  Una comunità Rom  vive nei pressi del cimitero monumentale di via Isacco Newton, al Portuense.

Le famiglie, che sono rifugiate in ripari di fortuna, si procurano l’acqua alle fontane vicine al camposanto o al suo interno. Numerosi cittadini della zona, nonostante l’acqua sia necessaria alla sopravvivenza, hanno scritto una lettera di protesta al consigliere del XV Municipio, Augusto Santori: “Mi segnalano una presenza costante di rom,” dichiara il consigliere, “i quali utilizzano lo stesso cimitero come comodo luogo dove approvvigionarsi di acqua”. Il comitato di cittadini punta il dito sulle famiglie che fanno uso delle fontane pubbliche, invocando non il loro diritto alla salute e alla vita, ma “il rispetto dei morti e della sacralità del cimitero, che rappresenta il grado di civiltà di una città”. Le autorità hanno comunicato ieri alle famiglie Rom che, in seguito alla denuncia, uno sgombero sarà effettuato “non appena riprenderà il piano di bonifica delle aree occupate abusivamente dai nomadi”.

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