Sciroppo con glicerina industriale: Panama-Spagna finisce davanti alla corte europea dei diritti

PANAMA – Il Panama porta Madrid dinanzi alla corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. E’ quanto deciso dalla “Caja de Seguro Social” e da sei cittadini panamensi vittima di avvelenamento dello sciroppo con glicerina contaminata. Un avvelenamento massivo che ha coinvolto più di mille persone.

Era il 2003 e lo stato centroamericano necessitava di sciroppo per la tosse. 9000 chili di glicerina per uso farmaceutico. Ma dalla donazione gratuita, concessa dai castigliani, emerse una beffa. Pare infatti che lo “Jarabe” così viene chiamato lo sciroppo da quelle parti, contenesse “dietilenglicol”, una sostanza che se assunta in dosi massicce può risultare letale. Una contaminazione provenuta dalla glicerina. La sostanza fu esportata dalla catalana “Rasfer”, che non si è assunta finora nessuna responsabilità. Pare infatti che la “Rasfer” abbia comprato la sostanza da “Fortune Way”, un’impresa che a sua volta fu acquisita da un fabricante de Hengxiang.

 

Da Panama non ricevettero controindicazioni sull’utilizzo umano del il farmaco fu distribuito dall’assistenza sanitaria gratuita: il risultato fu disastroso. Problemi renali, vomito, lesioni epatiche. Almeno 170 persone sono morte. La questione fu posta da un giudice catalano rimise la decisione a quello dell’”Audiencia Nacional” che nel giugno 2011 decise l’archiviazione. Un fatto mal digerito dallo stato centroamericano, che dapprima chiese un parere al tribunale costituzionale spagnolo e poi alla corte a Strasburgo. Secondo l’accusa, il paese iberico avrebbe violato il diritto alla vita e all’integrità fisica e quello ad un giusto processo. In particolare ci sarebbero irregolarità nell’etichettamento: un tipo do glicerina industriale fu utilizzata come se fosse farmaceutica. Panama sostiene che la “Refer” avrebbe dovuto vigilare. Mentre i tribunali spagnoli hanno reputato che fosse solo un intermediario, escludendo responsabilità sull’accaduto. Proprio per questo motivo, per la scarsa investigazione sul caso, la l’operato della giustizia spagnola sarà vagliata dalla corte europea dei diritti dell’uomo, su input dell’accusa panamense. 

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