Domani parte l’edizione 2013 del Roma Pride

ROMA – «Un momento voluto fortemente per sottolineare la compattezza e l’unità del movimento ‘Lgbtqì italiano nel proporre le sue richieste di diritti e di una società e un Paese liberi e laici». È quanto dichiarato oggi durante la conferenza stampa congiunta tenuta dai comitati promotori del Palermo Pride nazionale 2013 e il Roma Pride 2013, che da domani entrerà nel vivo con una ricca proposta di eventi, appuntamenti, dibattiti, sport, spettacoli (che culmineranno con il corteo del 15 giugno).

Come ogni anno i sostenitori del Roma Pride propongono alla città un appuntamento di riflessione politica e sociale e di espressione culturale, una straordinaria opportunità di crescita civile e democratica. Un appuntamento ormai caro a tante e tanti romani che – quest’anno più che mai – fa appello all’impegno e all’adesione ampia e trasversale, capace di superare i pregiudizi e gli steccati degli orientamenti sessuali e dell’identità di genere per unire nell’obiettivo condiviso di una città liberata da integralismo, razzismo, discriminazioni, ingerenze vaticane, omofobia, lesbofobia, transfobia, fascismo e totalitarsimo. Una città rinnovata, una città che guarda e costruisce con speranza il suo futuro, una ‘Città Apertà come recita, non a caso, lo slogan della manifestazione di quest’anno.

«Il Roma Pride 2013- afferma il comitato promotore dell’iniziativa in una nota- capovolge le priorità e si rivolge, insomma, prima alla società e poi alle istituzioni che non sono state finora in grado di dare le risposte giuste. Un pride dalla forte caratura politica che propone all’attenzione del Paese una ricca e articolata riflessione politica e una piattaforma rivendicativa che vanno oltre le questioni ‘Lgbtqì, per guardare alla nostra realtà economica sociale e politica complessiva. Un momento di rivendicazione, di liberazione, di visibilità e di festa che attraverserà le strade della Capitale per riscattarne il ruolo propulsivo nel cambiamento e nel progresso che merita». «Con orgoglio e un pizzico di presunzione- conclude la nota- vogliamo essere una risorsa vitale per Roma e per l’Italia e siamo certe e certi di lottare per un Paese migliore. Assieme e uniti per ‘Roma Città Apertà scendiamo tutte e tutti in piazza sabato prossimo alle 15 (concentramento della manifestazione in Piazza della Repubblica)». (DIRE)

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