Cinecittà World, un grande parco tematico. La passione per fiori e piante

Intervista a Carlo Scarchilli, presidente Florovivaistica del Lazio

ROMA – Fiori, piante, verde. Un mestiere  o una passione?  Siamo sull’Appia Antica, una delle zone più belle del mondo  uno spazio verde, un moderno garden , un grande vivaio di 10 mila metri quadri guarda i monumenti che raccontano la storia di Roma, dal Mausoleo di Cecilia Metella alle Catacombe di San Callisto La domanda la rivolgiamo a Carlo Scarchilli, presidente della Florovivaistica del Lazio, una cooperativa di grande prestigio, una posizione di rilievo sul mercato nazionale e non solo. La risposta:”Mestiere, professionalità  servono per gestire una attività imprenditoriale- afferma- in particolare una cooperativa che deve avere  una costante attenzione verso il sociale, la solidarietà. E insieme ci vuole tanta passione”. Scarchilli fa le sue prime esperienze nel 1960, da ragazzino al fianco del papà dando una mano nella azienda  di famiglia.  E’ lì che forma la sua coscienza di “ambientalista”, che rispetta e valorizza il territorio. Con  un gruppo di imprenditori e lavoratori  nasce nel 1978 la cooperativa. Ambiente e solidarietà: è questo il “segreto” del successo di una azienda, dal produttore al consumatore in un settore importante dell’economia del nostro Paese.  I fiori, le piante diventano “ cose vive”, rendono più belli gli spazi in cui abitiamo e ingentiliscono le nostre città: E la Florovivaistica che nasce nel 1978  ha proprio l’obiettivo di diventare una moderna azienda del settore,  progettazione, realizzazione e manutenzione degli spazi verdi.

 La cooperativa conquista una posizione di rilievo nel mercato nazionale
“In questi anni di intensa attività- dice Scarchilli- abbiamo conquistato e consolidato una posizione di rilievo  nel mercato nazionale. La gamma delle attività è molto ampia,completa di ogni specializzazione propria di questo settore Si va dai grandi interventi di progettazione e realizzazione di parchi, giardini, terrazze, arredi urbani, impianti di irrigazione per committenti pubblici e privati, alle sistemazioni agrarie, alla forestazione, agli studi per l’impatto ambientale. “  E poi la manutenzione di parchi, giardini, impianti sportivi, le grandi potature, per passare agli interventi di ingegneria naturalistica e fitosanitaria. I fiori, le piante richiedono cure assidue, prevenzione e assistenza costante,  la verifica della stabilità delle alberature, operazione  di grandissima importanza e attualità per la salvaguardia della sicurezza di cose e persone, l’endoterapia, le metodologie sperimentate e innovative per l’eliminazione del punteruolo rosso che infesta le palme ed è diventato “ popolare” Insieme alla produzione si svolge una assistenza  “ospedaliera” che richiede competenze specifiche. E ,  non ultima, la valorizzazione degli ambienti, l’allestimento di spazi con piante ornamentali  per l’arredo temporaneo di sale convegni  in sedi istituzionali o strutture ricettive, di show room o uffici. E, in particolare , di set cinematografici, televisivi, teatrali.   Ora  Scarchilli  richiama l’ultima grande iniziativa cui  ha lavorato, nella qualità di Presidente del Consorzio “ Castel Romano”, dopo aver visto nascere prima il progetto poi la realizzazione e l’ampliamento dell’Outlet McArthur Glen  del Tecnopolo, della Bridgestone, etc., ora si sta concretizzando il progetto “ Cinecittà World.” Proprio l’esperienza accumulata nel mondo della cooperazione lo ha portato a ricoprire ruoli   molto importanti nel quadro economico e sociale di Roma e del Lazio, dalle istituzioni , all’associazionismo al management in particolare in istituti di credito e finanziari come essere stato socio fondatore delle  Banec (Banca dell’Economia Cooperativa SpA oggi Banca Unipol) o come Presidente dell’Unionfidi SpA (Società di garanzia fidi promossa dalla Regione Lazio per favorire l’accesso al credito per le imprese), rappresentando la Legacoop  di cui è uno dei dirigenti  di primo piano.. Parlando con lui si ricava la sensazione che oltre alla Florovivaistica, la passione della vita,   due sono le iniziative cui ha partecipato e a cui tiene di più. La  prima riguarda il ruolo di vicepresidente della Fiera di Roma, nominato su designazione della Regione Lazio e poi vicecommissario straordinario dell’Ente autonomo Fiera di Roma dichiarato soppresso, dal luglio del 1998. diventa commissario liquidatore In prima persona si è impegna per facilitare la trasformazione della natura giuridica della Fiera di Roma che passa da Ente pubblico a società per azioni.  

Nasce un grande parco a tema dedicato al cinema
La seconda riguarda “Cinecittà World”  progetto  che sta  arrivando in dirittura di arrivo, destinato a diventare il più grande parco a tema in Italia ,dedicato al mondo del cinema ha dato, fin dall’inizio, un contributo di idee e di lavoro.. Occuperà  più di 150 ettari , un’area dove Dino De Laurentis costruì i suoi studios negli anni 60. Sarà, a lavori ultimati, un grande Villaggio con negozi, ristoranti, cinema. In due parchi si potrà incontrare il < cinema dal vivo>, con veri set e scenografie.  Fra gli azionisti l’ideatore e grande ispiratore Luigi Abete, Andrea e Diego della Valle, Aurelio De Laurentis, la famiglia Haggiag .Ma raccontando se stesso, torna alla passione, questa azienda sull’Appia Antica dove insieme al verde, un grande vivaio da 10 mila metri quadrati, c’è anche un ristorante.. Sessanta sono i soci attuali, in 35 anni di attività  circa mille persone hanno prestato la loro opera. Difficoltà nel tempo della crisi.“Certo che ce ne sono. Le affrontiamo.-conclude Scarchilli- investendo, sia nel costante aggiornamento degli strumenti manuali, meccanici e informatici e dei sistemi di gestione, sia rinnovando il parco macchine con criteri di riduzione dei consumi e dell’inquinamento. Oppure, organizzando eventi promozionali come la “Festa delle Rose” o “Accendiamo il Natale”, appuntamento ormai divenuto tradizione e atteso da chi conosce la Florovivaistica.

Occorre burocratizzare le procedure. Utili i consorzi di sviluppo

Più in generale bisogna puntare a sburocratizzare le procedure. Utili e funzionali a tale scopo sono i consorzi di sviluppo,uno strumento essenziale per velocizzare le pratiche, accorciare la burocrazia. E perché allora non costituirne uno anche per Roma e le sue province, magari attualizzando prima le leggi vigenti in base alle esigenze e condizioni del momento che stiamo vivendo per poi comprendervi tutte le aree industriali e artigianali iniziando proprio da Castel Romano, Santa Palomba, Pomezia, Acilia, etc… I benefici per lo sviluppo del +territorio sarebbero non solo da subito evidenti ma  progressivi nella loro evoluzione”. La seconda questione riguarda le banche, il credito. Ti faccio un esempio: siamo creditori nei confronti delle aziende pubbliche, alla banche non interessa, finisce che da creditori si diventa debitori, un’anomalia tutta italiana. Il rischio ? Che le aziende, i nostri fiori, ingialliscano, le piante perdano le foglie. Dall’autunno il passo verso l’inverno è breve”.

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