Appello ai Paesi Bassi. Non deportate il giovane gay ugandese Peter K.

MILANO –  EveryOne Group e St Pauls Voice Centre di Kampala hanno inviato un appello urgente alle istituzioni dei Paesi Bassi, all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, alle istituzioni dell’Unione europea e alla società civile, chiedendo che ognuna di tali entità si adoperi per evitare la deportazione del giovane gay ugandese Peter K. e perché gli sia concesso asilo.

Abbiamo allegato un rapporto sulla condizione di persecuzione che nel 2011 costrinse il ragazzo a fuggire dall’Uganda in cerca di protezione nell’Unione europea e una lettera dell’organizzazione locale SPAVOC, che attesta quanto affermato da Peter K. Attendiamo con fiducia – anche se mista a preoccupazione, dato l’ormai evidente rischio di deportazione che corrono anche i profughi a rischio di persecuzione in Olanda – la risposta da parte delle autorità.

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