Giornata mondiale della Terra. Cuore dell’evento sono le Green City

ROMA- Si celebra oggi un giorno speciale per il nostro pianeta Terra, con l’intento si salvaguardare e preservare l’ambiente in cui viviamo. Il 2014 è l’anno scelto per portare avanti la campagna di sensibilizzazione “Green City” , con lo scopo di educare le popolazioni a rendere sempre più verdi i luoghi in cui si abita, riducendo l’inquinamento.

La Giornata della Terra, in inglese “Earth Day”, nacque il 22 Aprile del 1970 per evidenziare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra: venti milioni di cittadini statunitensi scesero in piazza per portare all’attenzione del governo la questione ambientale. Il senatore del Wisconsin Gaylord Nelson ingaggiò l’attivista Denis Hayes per organizzare la manifestazione del 22 aprile, a cui oggi alcuni attribuiscono l’inizio del moderno movimento ambientalista. Alla fine del 1970 venne fondata l’ Environmental Protection Agency degli Stati Uniti (EPA) e gli sforzi per migliorare la qualità di acqua e aria cominciarono a trovare spazio nell’agenda politica.

 Con il tempo, tale giornata  è diventata un avvenimento educativo ed informativo, tanto che “i  gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta come l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili”.

Risulta ormai fondamentale impegnarsi in questo genere di politiche per riuscire ad ottenere dei risultati soddisfacenti che mirino alla tutela dell’ambiente. Decine di milioni di persone festeggiano l’evento in 175 paesi legati tra loro da un unico messaggio: investire sulle energie rinnovabili, ripensare la sostenibilità delle città e puntare a rendere consapevoli ed informati gli abitanti della Terra sul tema in questione, riducendo le emissioni di gas serra. L’obiettivo è quello di favorire la trasformazione verde degli aggregati urbani.

In occasione dell’Earth Day 2014, Google ha scelto di accogliere nel suo doodle un colibrì rosso, due macachi giapponesi, uno stercorario, una medusa quadrifoglio e un pesce palla. 

La Nasa ha invece deciso di lanciare l’iniziativa #GlobalSelfie:  gli scatti dei cittadini che fotografano se stessi sullo sfondo di paesaggi montuosi, laghi o spiagge, una volta diffuse sul Web mediante Twitter, facebook, Instagram, Google+ e Flickr, diventeranno pezzi di un meraviglioso puzzle che l’Agenzia spaziale utilizzerà per creare l’immagine della Terra.

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