Istat. Con taglio potere d’acquisto, -25% budget vacanze

ROMA – L’effetto più immediato della riduzione del potere di acquisto è il taglio del budget delle vacanze estive degli italiani che quest’anno spenderanno il 25 per cento in meno rispetto all’inizio della crisi nel 2008.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento ai dati Istat relativi al primo trimestre 2014 sul reddito e risparmio famiglie. La riduzione del potere di acquisto non incide pero’ solo sui momenti di svago ma anche – sottolinea la Coldiretti – sulla vita quotidiana con i consumi alimentari che nel 2014 hanno toccato il fondo e sono tornati indietro di oltre 30 anni. All’inizio del 2014 – sottolinea la Coldiretti – sono ulteriormente crollati gli acquisti delle famiglie che dicono addio dalla pasta (-5 per cento) all’extravergine (-4 per cento), dal pesce (-7 per cento) alla verdura fresca (-4 per cento) nei primi due mesi rispetto allo stesso periodo del  2013 con un taglio medio pari al 2 per cento nella spesa. La spesa alimentare  precisa la Coldiretti –  rappresenta la seconda voce dei budget familiari dopo la casa e ha una incidenza crescente per le classi economicamente piu’ deboli. Un miglioramento – conclude la Coldiretti – è atteso per la seconda parte del 2014 quando si faranno sentire gli effetti strutturali del bonus di  80 euro che avrà i suoi effetti maggiormente sulla spesa delle famiglie.

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