Solo il 15,7% degli italiani è favorevole all’atomo, il 60% sceglie l’acqua bene comune

Il sondaggio del mensile di Legambiente “La Nuova ecologia” sul referendum del 12-13 giugno

ROMA – Pochi a favore dell’atomo e molti contrari alla privatizzazione del servizio idrico. E’ quanto emerge dal sondaggio di Lorien Consulting per La Nuova Ecologia che dedica la copertina del numero di maggio ai due referendum ambientali del 12 e 13 giugno.

Secondo la rilevazione del mensile di Legambiente solo il 15,7% degli italiani è rimasto fedele all’atomo mentre il 60% si dichiara contrario alla privatizzazione dei servizi idrici. “Il problema è quello d’informare i cittadini sul contenuto dei due referendum – spiega Marco Fratoddi, direttore della testata – perché quando il sondaggio è stato realizzato, durante la prima settimana di aprile, ben il 60% degli intervistati non ricordava le ragioni della chiamata alle urne. Una volta esplicitato il senso dei quesiti, però, i cittadini si sono dichiarati largamente disponibili a votare: il 54,5% lo farebbe certamente e il 26,3% con buona probabilità. Con una percentuale schiacciante di disponibilità verso il sì ”.
Per questo la rivista fornisce, oltre a due servizi di approfondimento sulla gestione dell’acqua e sul rischio sanitario del nucleare, alcuni volantini da ritagliare e distribuire per fare propaganda elettorale durante le prossime settimane. La Nuova Ecologia offre anche tutte le indicazioni per reperire altri materiali presso i comitati referendari e dare il proprio contributo al raggiungimento del quorum. Oltre a questo, la rivista ha creato anche un’applicazione per l’Iphone con le “bugie atomiche”: un vero e proprio prontuario, scaricabile da www.legambiente.it, con tutte le ragioni per votare sì e fermare il nucleare.

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