Trasporto aereo. Enac, boom di droni nel 2014

ROMA – Il 2014 è stato l’anno dei droni. Per i mezzi a pilotaggio remoto, lo scorso anno si è avuto un vero e proprio boom.

A evidenziarlo è l’Enac che ha dato attuazione al Regolamento ‘Mezzi aerei a pilotaggio remotò per rispondere alle esigenze di regolazione di questa innovativa categoria di mezzi aerei, nonché alla disciplina del loro utilizzo sia a livello amatoriale, sia a livello professionale. L’utilizzo di questi mezzi aerei sta crescendo esponenzialmente, per diverse attività quali, ad esempio, quelle di sorveglianza del territorio, di rilevamento delle condizioni ambientali, di trasmissione dati, di riprese aeree e lavori giornalistici, di impieghi agricoli. Sono utilizzati anche per applicazioni in ambienti ostili come monitoraggio di incendi, ispezioni di infrastrutture e di impianti, sorveglianza del traffico stradale o, ancora, compiti di ordine pubblico. Ciò ha determinato la necessità di una regolamentazione dell’Enac che è entrata in vigore nel 2014. A breve, peraltro, uscirà la seconda edizione del regolamento che disciplinerà in particolare l’acquisizione delle competenze per il pilotaggio dei droni e che semplificherà l’impiego di quelli a minore fattore di rischio, in attesa di un quadro normativo europeo che si sta delineando con la Dichiarazione della Conferenza Internazionale di Riga dello scorso mese di marzo 2015 e della Concept of Operations emessa dall’EASA immediatamente dopo. Nel 2014, è stata effettuata la valutazione di 177 dichiarazioni di operatori SAPR per attività sperimentale; la valutazione di 102 dichiarazioni di operatori SAPR per operazioni specializzate non critiche; sono state emesse 8 autorizzazioni per operazioni specializzate critiche. 

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