Non sanno dove dormire, la polizia fa la colletta

PRATO – Una donna italiana di 46 anni ha chiesto aiuto alla polizia perché non sapeva dove trovare riparo per la notte: lei e sua figlia di 16 anni vivono in uno stato di grave disagio economico.

E alla questura di Prato gli agenti hanno fatto il possibile per trovare una sistemazione ad entrambe. La giovane, alla fine, è stata ospitata da una parente lontana. Alla madre, che si preparava a dormire in strada, gli agenti hanno invece pagato una stanza in albergo facendo una colletta tra loro. Quando questa mattina la polizia ha diffuso pubblicamente – tramite una nota alla stampa – la vicenda, l’amministrazione comunale ha tenuto a precisare che le due non hanno mai chiesto aiuto alle istituzioni. L’assessore comunale al Sociale Luigi Biancalani ha detto che “fino alle 13.30 di oggi la signora non si è rivolta ai servizi sociali”, nonostante “gli uffici di via Roma siano aperti tutto il giorno”.

Lieto fine nella vicenda che ieri sera aveva visto i poliziotti di Prato impegnarsi economicamente per aiutare una madre e sua figlia nel trovare riparo per la notte: gli agenti avevano fatto una colletta per pagare l’albergo alla signora italiana di 48 anni. Oggi pomeriggio la donna si è rivolta ai servizi sociali del Comune ed ha riferito che per qualsiasi soluzione abitativa può attendere giovedì prossimo. L’assessorato spiega di “poter garantire da subito per madre e figlia una collocazione adeguata alle esigenze”.

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