Trivelle. I Verdi lanciano una petizione per salvare le Tremiti

Firma la petizione 

ROMA – Mentre la petizione per salvare le isole Tremiti dalle ricerche di idrocarburi ha superato le 50 mila firme i Verdi rilanciano con un’altra iniziativa che potrebbe risultare decisiva.

“Abbiamo chiesto al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che si è dimostrato molto sensibile nella difesa del mare dalle perforazioni petrolifere, di istituire, in base alla legge regionale sui parchi un’area marina protetta che comprenda le isole Tremiti e l’area in cui è stato rilasciato il permesso alle ricerche”. Dichiarano il portavoce dei Verdi Giobbe Covatta e Angelo Bonelli che spiegano: “L’area marina che verrebbe istituita, infatti, è ricca di alghe quali l’Acetabularia Mediterranea e la Corallina Mediterranea ovvero i rivestimenti di spugna e ancora più straordinario è inoltre il patrimonio ittico: dentici, orate, astici, aragoste, cefali, cavallucci marini.

“Ricordiamo che nel decreto n.176 (quello con cui il ministro dello Sviluppo economico ha autorizzato le ricerche) sia all’articolo 3 che all’articolo 5 si parla di ricerche finalizzate alle perforazioni e alla realizzazione di pozzi esplorativi – concludono Covatta e Bonelli -. Il permesso va fermato prima che inizino i lavori: solo così si potrà tutelare un ambiente marino tra i più suggestivi e ricchi dell’Italia. L’istituzione dell’area marina sarebbe una risposta a chi vuole mettere in pericolo le bellezze dei nostri mari”.

Condividi sui social

Articoli correlati