Ordine giornalisti: il Consiglio Nazionale e i Consigli Regionali prorogati sino a fine anno

ROMA – La scadenza naturale sarebbe stata fine maggio ma un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, e‎ un successivo sub emendamento al cosiddetto “mille proroghe” prevedono la permanenza in carica dei componenti dei Consigli nazionale e regionali sino al 31 dicembre 2016.

Inizialmente tale proroga era stata prevista solo per il Consiglio nazionale ma il presidente dell’ordine Enzo Iacopino in un confronto con il governo ha fatto notare che ciò avrebbe di fatto raddoppiato i costi elettorali poiché ci sarebbe stato il rinnovo dei Consigli regionali in maggio e un nuovo voto a fine anno.

E’ stato quindi il sottosegretario Luca Lotti a far predisporre il sub emendamento che estende la proroga ai Consigli regionali. Le proroghe contenute negli emendamenti se, come tutto autorizza a pensare, saranno confermate dalla Camera e dal Senato potranno essere occasione per dare vita a una l’opportunità di dare vita alla riforma della professione che tenga conto delle indicazioni fornite dal documento predisposto dal Consiglio nazionale dell’Ordine e della reale situazione della professione.

Il presidente del CNOG Enzo Iacopino ha commentato ‎:“E’ una opportunità, se si vuole affrontare il problema della riforma senza tentare di precostituire condizioni che consentano di occupare poltrone. Il Cnog in questi anni ha dimostrato, grazie all’apporto costruttivo di tanti consiglieri, di sapere dare voce ai bisogni dei colleghi, svolgendo anche un ruolo di supplenza  di altri organismi che non sembrano molto preoccupati di tutelare i diritti dei giornalisti. E’ una scelta irreversibile, quale che sia la riforma, una strada da continuare a percorrere senza esitazioni, con gli attuali o con nuovi strumenti per arginare lo sfruttamento selvaggio dagli editori”.

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