Glifosato. La commissione Europea rinvia il voto

L’ Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) indaga. Greenpeace: “Un atto dovuto”

BRUXELLES – I rappresentanti dei Paesi Ue hanno rinviato ques’oggi il voto sul rinnovo dell’autorizzazione del glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo che sta sollevando una discussione mondiale sulle suen ripercussioni nell’uomo e nell’ambiente.  «Questa è la seconda volta che la Commissione non riesce a ottenere l’appoggio dei governi dell’Ue per rinnovare l’autorizzazione del glifosato.

Un atto dovuto, – afferma Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace Italia – dal momento che la Commissione ha continuato a ignorare le preoccupazioni di scienziati indipendenti, parlamentari e cittadini europei. È il momento per la Commissione di sedersi e ascoltare». Nel frattempo l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) sta conducendo indagini sull’impatto sanitario del glifosato per arrivare a una classificazione ufficiale della Ue. Il processo si concluderà a fine 2017: se si stabilirà che il glifosato può causare il cancro, interferire con la riproduzione o danneggiare il sistema ormonale, secondo la normativa europea non potrà più essere venduto.

Leggi il rapporto “La dipendenza da pesticidi dell’Europa minaccia il nostro ambiente 

Leggi il rapporto “Tossico come un pesticida

Condividi sui social

Articoli correlati