Il mare più bello 2016. La Guida blu di Legambiente e Touring Club Italiano

ROMA – Oltre a un eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, possono vantare una buona gestione del territo­rio, servizi d’eccellenza, manutenzione dei centri storici, offerta enogastronomica di alto livello e altro ancora.

Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato oggi Il mare più bello, la nuova Guida blu, il meglio del mare e dei laghi in Italia: luoghi che garantiscono una vacan­za indimenticabile e che riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni. Anche per il 2016 il Tirreno si conferma il mare più ricco di vele: nelle sue acque infatti si affaccia la maggior parte delle località marine premiate con le 5 vele.

Domus de Maria (CA) svetta in cima alla classifica delle località marine, grazie soprattutto all’impegno per la tutela e la valorizzazione del paesaggio naturale e alla cura dedicata all’educazione ambientale e ai beni archeologici; subito dopo troviamo Pollica (SA), la perla del Cilento e capitale mondiale della dieta mediterranea, e Castiglione della Pescaia (GR), che continua a perseguire coerentemente la strada del turismo ambientale e della mobilità sostenibile. La classifica prosegue poi con le località di Posada (NU), Santa Marina Salina (ME), San Vito Lo Capo (TP), Vernazza (SP), Maratea (PZ), Capalbio (GR), Otranto (LE), Polignano a Mare (BA), Bosa (OR), Melendugno (LE), Camerota (SA), Baunei (OG), quindi le new entry della classifica del mare più bello 2016, Castro (LE) e Santa Teresa di Gallura (OT), e poi Roccella Jonica (RC).

In cima alla classifica delle località delle isole minori troviamo invece Santa Marina Salina (ME), la più virtuosa amministrazione della meravigliosa isola delle Eolie, seguita dall’Isola del Giglio (GR) – tornata in classifica quest’anno dopo aver superato la vicenda del naufragio della Concordia, entrambe premiate con l’assegnazione delle 5 vele.

La Sardegna, prima classificata tra le regioni, con ben 5 località, e la Puglia, con 4 località a 5 vele, si confermano quindi le regioni che realizzano le migliori performance in sostenibilità e tutela ambientale.

La sezione dedicata alle località regine del turismo lacustre vede invece il Trentino-Alto Adige quale regione al top per numero di località prime classificate, con ben tre su sette a 5 vele: Appiano sulla Strada del Vino (BZ) sul lago di Monticolo, Fiè allo Sciliar (BZ) sul lago di Fiè nell’Alto Adige e Molveno (TN) sull’omonimo lago, ‘vincitrice’ della classifica dei laghi;  premiate con le 5 vele anche Bellagio (CO) sul lago di Como, Massa Marittima (GR) in Toscana sul lago dell’Accesa,  Avigliana (TO) sul lago di Avigliana Grande, in Piemonte e Sospirolo, sul lago del Mis in Veneto.

Alla presentazione de Il mare più bello 2016, coordinata dal giornalista Emilio Casalini, hanno partecipato Rossella Muroni, Presidente nazionale Legambiente, Angelo Gentili, Responsabile Turismo dell’associazione, Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano, Stefano Landi del Master MMT – Università LUISS, Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi, Filippo Piperno, Responsabile Media Relations Gruppo Iccrea, Francesco Palumbo, Direttore generale Turismo Ministero Beni e attività culturali e turismo, Sebastiano Venneri, Responsabile mare di Legambiente e i sindaci delle località premiate.

Il mare più bello, guida blu 2016, racconta oltre 300 centri costieri, ma non pretende di essere un censimento delle aree balneari italiane, piuttosto ne rappresenta una selezione, in base a criteri principalmente ispirati alla qualità dell’ambiente in generale e alla buona gestione del territorio.

La selezione delle località, curata come ogni anno dall’Istituto di ricerca Ambiente Italia, contempla le valutazioni espresse sulla base delle analisi delle acque effettuate da Goletta Verde, i dati raccolti dai circoli locali di Legambiente e quelli elaborati da diverse banche dati sulla gestione dei servizi territoriali e turistici

Pur non mancando nella panoramica qui proposta zone di lunga e consolidata tradizione balneare, mete di un turismo sempre consistente al punto da lamentare qualche sovraffollamento estivo, la guida nel suo complesso punta a valorizzare al meglio zone meno sfruttate e perciò più incontaminate: con i suoi circa 8000 km di coste il nostro Paese riesce ancora a offrire spiagge deserte o poco affollate, paesi e borghi senza ingorghi ferragostani, luoghi e angoli incontaminati, feste e tradizioni ancora vive, cucina e ospitalità genuine e a prezzi accettabili.

“Questa guida – ha dichiarato Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente –, raccoglie 35 tra le più belle zone balneari del nostro Paese: dalle perle ammirate in tutto il mondo come le Cinque Terre o la Penisola sorrentina, ai paradisi naturali come la Costa cilentana; dai luoghi densi di storia e tradizioni, come Maremma e Salento, alle oasi di biodiversità custodita nelle più belle località lacustri. Oltre alla qualità delle acque di balneazione e del paesaggio naturale, questi luoghi possono vantare un’offerta turistica “verde” fatta di escursionismo, climbing, bird watching e di tante attività slow, con una ospitalità curata e sempre più mirata alla qualità. Scelte che hanno dato a queste località la possibilità non solo di soffrire meno della crisi, ma di essere sempre più competitive e di posizionarsi positivamente in una settore trainante dell’economia del Paese”. 

“Le località 5 Vele presenti nella Guida blu – ha spiegato Angelo Gentili, responsabile Turismo di Legambiente – oltre a custodire lo straordinario e unico paesaggio costiero del nostro paese, sono senza alcun dubbio anche veri e propri distretti innovativi e laboratori delle buone pratiche sostenibili su energie rinnovabili, agricoltura di qualità, tutela e gestione del territorio. Proprio per questo Legambiente ha promosso la Comunità delle Vele, una rete attiva e concreta delle amministrazioni comunali più virtuose, che rappresentano la migliore offerta turistica in chiave sostenibile dei nostri territori”.

“Quello che rende una località meritevole di essere segnalata in questa guida – ha dichiarato Franco Iseppi, Presidente del Touring – è una somma di molteplici fattori: la pulizia del mare e delle aree balneabili ma anche la qualità ambientale e dei servizi ricettivi, l’adozione di politiche di sostenibilità, l’attenzione al consumo del suolo e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Per dare vita a una proposta turistica valida, completa e coerente con le finalità del Touring Club Italiano, che da sempre promuove un turismo corretto e consapevole, a difesa dei valori ambientali e culturali del territorio italiano le località premiate con 3, 4 e 5 Vele sono state raggruppate in 35 zone balneari. Il Mare più bello nasce in questa logica e vuole essere uno strumento utile, concreto e affidabile per scegliere dove passare una vacanza di qualità al mare o al lago” .

“L’Italia ha decine di comprensori turistici straordinari, che Legambiente ogni anno premia e promuove. Di nuovo ci tengo a sottolineare come molte di queste località si trovino nei pressi o all’interno di aree protette – ha sottolineato il Presidente nazionale di Federparchi Giampiero Sammuri -. Si tratta ogni volta di una riprova dell’appeal del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico, ma soprattutto delle conseguenze positive prodotte da politiche gestionali virtuose. In questi giorni è centrale il dibattito su Pantelleria e il suo futuro da parco nazionale. E’ ciò che si augura Federparchi, che non venga mai meno lo sforzo di tutela e salvaguardia, scongiurando tra l’altro, aggressioni e altri danni a territori senza eguali”.

Accanto alle classifiche delle località costiere, Legambiente ha provveduto anche a accorpare le località in comprensori turistici, sulla base di aree geografiche definite più da un’offerta omogenea che da confini amministrativi. Anche in questo caso, la Sardegna primeggia con la Costa nord-occidentale e il Parco dell’Asinara.

Anche le località premiate con le 4 velerappresentano luoghi di grande eccellenza che sanno coniugare un territorio di qualità con servizi di buon livello. È questa una caratteristica che accomuna varie regioni fra le quali spiccano Toscana, Puglia, Sicilia e soprattutto Sardegna.
In quest’elenco compaiono anche le migliori località del Medio e Alto Adriatico, un territorio molto
penalizzato dai criteri e dai pesi degli indicatori utilizzati nella classifica. Si tratta
in ogni caso di località che presentano una qualità di servizi eccellente, ma un territorio magari
troppo antropizzato e qualche metro cubo di cemento di troppo. Oppure, di località di straordinario valore naturalistico e paesaggistico, sacrificate magari da un’obiettiva difficoltà di collegamento o da una gestione dei servizi non sempre ottimale.

 

A seguire le tabelle delle classifiche e le motivazioni delle 5 vele

5 vele mare                                                                                   Classifica delle Regioni

                                                                                                 (media ottenuta da tutte le località recensite, da 1 a 5 vele)

1

Domus de Maria (CA)

 

Posizione

Regione

2

 Pollica (SA)

 

1

Sardegna

3

Castiglione della Pescaia (GR)

 

2

Puglia

4

Posada (NU)

 

3

Campania

5

Santa Marina Salina (ME)

 

4

Toscana

6

San Vito Lo Capo (TP)

 

5

Basilicata

7

Vernazza (SP)

 

6

Lazio

8

Maratea (PZ)

 

7

Calabria

9

Capalbio (GR)

 

8

Sicilia

10

Otranto (LE)

 

9

Marche

11

Polignano a Mare (BA)

 

10

Liguria

12

Bosa (OR)

 

11

Abruzzo

13

Melendugno (LE)

 

12

Veneto

14

Camerota (SA)

 

13

Friuli Venezia Giulia

15

Baunei (OG)

 

14

Emilia Romagna

16

Isola del Giglio (GR)

 

15

Molise

17

Castro (LE)

     

18

Santa Teresa di Gallura (OT)

     

19

Roccella Jonica (RC)

     

 

 

Classifica località lacustri 5 vele

Posizione

Regione

 

Località

Lago

PR

Vele

1

Trentino Alto Adige

Molveno

Lago di Molveno

Tn

5

2

Trentino Alto Adige

Fiè allo Sciliar

Lago di Fiè

Bz

5

3

Piemonte

Avigliana

Lago di Avigliana Grande

To

5

4

Lombardia

Bellagio

Lago di Como

Co

5

5

Trentino Alto Adige

Appiano sulla Strada del Vino

Lago di Monticolo

Bz

5

6

Toscana

Massa Marittima

Lago dell’Accesa

Gr

5

7

Veneto

Sospirolo

Lago del Mis

Bl

5

 

Classifica località Italia Peninsulare e Grandi Isole 5 Vele

Posizione

Regione

Località

PR

Vele

1

Sardegna

Domus de Maria

Ca

5

2

Campania

Pollica

Sa

5

3

Toscana

Castiglione della Pescaia

Gr

5

4

Sardegna

Posada

Nu

5

6

Liguria

Vernazza

Sp

5

7

Basilicata

Maratea

Pz

5

8

Toscana

Capalbio

Gr

5

9

Puglia

Otranto

Le

5

10

Puglia

Polignano a Mare

Ba

5

11

Sardegna

Bosa

Or

5

12

Puglia

Melendugno

Le

5

13

Campania

Camerota

Sa

5

14

Sardegna

Baunei

Og

5

15

Puglia

Castro

Le

5

16

Sardegna

Santa Teresa Gallura

Ot

5

17

Calabria

Roccella Jonica

Rc

5

 

 

Classifica località Isole minori, 5 e 4 Vele

Posizione

Regione

Località

PR

Vele 2015

1

Sicilia

Santa Marina Salina

ME

5

2

Toscana

Isola del Giglio

GR

5

3

Sicilia

Favignana

TP

4

4

Sardegna

Carloforte

CI

4

5

Sicilia

Lampedusa e Linosa

AG

4

6

Toscana

Isola di Capraia

LI

4

7

Lazio

Ponza

LT

4

8

Toscana

Marciana Marina

LI

4

9

Sicilia

Malfa

ME

4

10

Campania

Anacapri

NA

4

11

Sicilia

Ustica

PA

4

   

Classifica dei comprensori turistici (primi 10)

Posizione

Comprensorio

1

Costa nord-occidentale e Parco dell’Asinara

2

Golfo degli Angeli

3

Sinis e Arburese

4

Maremma toscana e laziale

5

Costa del Parco agrario degli Ulivi secolari

6

Golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia

7

Costa cilentana e litorale di Paestum-Capaccio e Costa di Maratea

8

Cinque terre e golfo dei Poeti

9

Isole Eolie

10

Sulcis-Iglesiente

Motivazioni 5 vele (Mare)

Domus De Maria (CA). Il comune è impegnato in prima linea nella richiesta di istituire l’Area di Capo Spartivento e il SIC a mare. Nella piana di Chia è stato promosso il riconoscimento del Parco Agricolo Ambientale ed è stato difeso il sistema imponente delle dune di retrospiaggia attivando, con il progetto Life Providune, interventi per la delimitazione e la ricostituzione naturale della duna, resa fruibile tramite passerelle lignee completamente amovibili. Gli scavi in corso a Bithia permetteranno di visitare il sito archeologico fenicio-punico. E’ in corso di attivazione un Centro di Educazione Ambientale. In funzione, invece, il nuovo ecocentro comunale.

 

Pollica (SA). Il comune raggiunge il 76,53% di raccolta differenziata ed azzera i consumi energetici degli edifici pubblici a impatto zero, in particolare con una riduzione del 40% nella casa comunale. Implementati gli impianti fotovoltaici per la produzione di energetica elettrica di circa 70 Kwh ed è stato attivato un progetto sperimentale per produrre energia elettrica dal moto ondoso da localizzare nella parte retrostante del molo di sopraflutto. È stato recuperato un antico mulino ad acqua per la produzione di energia idroelettrica e creato un giardino mediterraneo in un’area agricola di 20 ettari per la realizzazione del vino della dieta mediterranea che porterà anche a percorsi formativi per i giovani che intendo avviare start up agricole. Ristrutturato il Museo del Mare nella frazione di Pioppi e realizzato un Centro velico dedicato ai diversamente abili.

 

Castiglione della Pescaia (GR). Sempre più significativi i progetti e le iniziative che permettono di esplorare la Riserva Naturale Diaccia Botrona in cui sono presenti nidi di Falco Pescatore, specie rara tornata dopo molti anni a nidificare in Maremma. Continua l’impegno nella conservazione dell’habitat dunale e della Pineta litoranea. Attraverso il “Sistema Castiglione”, ha visto la realizzazione di una rete di strutture turistiche. Tra le azioni significative, l’aumento delle zone trenta e delle piste ciclabili, parcheggi “lasci l’auto-prendi la bici” e il potenziamento dei servizi pubblici. Sono stati aperti nuovi itinerari per trekking, cavallo e bicicletta. Tante anche le iniziative per incrementare la raccolta differenziata e le energie alternative.

 

Posada (NU). Nell’edizione 2016 della rete dei Borghi più belli d’Italia, Posada si è classificato al quinto posto. Attivo sul territorio un servizio di bike sharing comunale ed è allo studio l’introduzione di mezzi elettrici sostitutivi delle auto private per raggiungere le spiagge. Dopo decenni di compravendite private, motivate da intenti speculativi, è stato recuperato il Monte Orvile. Nella pineta è in corso di realizzazione la rete idrica per l’impianto antincendio e quella fognaria a supporto dei servizi igienici. Diverse le attività offerte tra sport e natura. Si sta’ inoltre attivando per essere inserita fra le aree Ramsar (zone umide di valenza internazionale) e, insieme al Parco di Tepilora, per il riconoscimento di Area Mab (Man and biosphere) da parte dell’Unesco.

 

Santa Marina Salina (ME). Con il sistema di raccolta porta a porta, il paese ha ottenuto in pochi mesi buoni risultati, eliminando i cassonetti stradali e superando il 40% di raccolta differenziata. Ultimato il progetto di ripascimento della costa di Punta Lamie. Grazie all’adozione del Piano d’azione per l’energia sostenibile (SEAP) il Comune è in grado di attuare misure volte alla riduzione di CO2 e per il risparmio energetico. Ha ottenuto il rilascio di una concessione demaniale di 40.000 mq per la realizzazione di un campo boe comunale che protegga dalle ancore i fondali. Confermate e potenziate le manifestazioni sportive “sostenibili”.

San Vito Lo Capo (TP). Tra le iniziative realizzate dal Comune nel corso del 2015, da evidenziare “Una cicca, un centesimo”: ogni cicca di sigaretta recuperata nell’arenile dai bagnanti viene acquistata ad un centesimo dai volontari. La campagna è stata ideata dal gruppo facebook “San Vito lo Capo, Macari e Castelluzzo che vorremmo” e finanziata dall’Associazione Operatori Turistici. L’adozione delle aree verdi attraverso l’attuazione del “Piano Regolatore Comunale del verde” è servita invece a censire, recuperare e ricollocare le piante esistenti nelle aree pubbliche e nelle vie di tutto il territorio comunale. Altro progetto, la Guida dei sentieri del comprensorio sanvitese.

 

Vernazza (SP). Negli anni passati ha ottenuto il riconoscimento di Legambiente e Touring Club del vessillo dell’associazione ambientalista da parte dell’equipaggio di Goletta Verde. Nell’ottica della sostenibilità e della salvaguardia del paesaggio, Vernazza offre servizi nel pieno rispetto dell’ambiente ed una enogastronomia di alto livello. Potenziato il servizio di depurazione delle acque sia a Vernazza che a Corniglia. Inoltre, attraverso il progetto Pelagos, sono state fatte tantissime attività di sensibilizzazione rivolte ai ragazzi delle scuole primarie sulla biodiversità e in particolare sui mammiferi marini. Sempre forte è l’impegno verso un turismo sostenibile.

 

Maratea (PZ). Il progetto “Spiaggia d’aMare” nato tra Comune e l’Associazione Balneari Maratea è stato finalizzato alla certificazione dei servizi e alla salvaguardia del territori. La raccolta dei rifiuti porta a porta è ormai stabile ed ha portato ad oltre il 70% la raccolta differenziata. La cura e catalogazione dei sentieri di costa, unitamente ad altri interventi di sistemazione, rendono il territorio sempre più fruibile agli appassionati della vacanza attiva. Sono stati aperti due parchi gioco ed un percorso natura con attrezzi per il fitness all’aria aperta.

Capalbio (GR) Il comune continua a programmare azioni efficaci di rispetto e tutela dell’ecosistema costiero. È in corso di realizzazione un percorso didattico per sensibilizzare studenti, cittadini e turisti sul rispetto del sistema dunale. Continua la promozione di fonti rinnovabili, di risparmio ed efficienza energetica con tetti fotovoltaici sugli edifici comunali e l’istituzione di un parco energetico per la didattica. Sui rifiuti si consolida l’impegno nella raccolta differenziata con la nuova isola ecologica ed il futuro progetto per il porta a porta nel centro storico. Il Comune, in collaborazione con le associazioni del territorio, si sta impegnando significativamente in attività di sensibilizzazione su rifiuti, energia e tutela della biodiversità.

 

Otranto (LE). Il Centro di Educazione Ambientale del Comune ha realizzato un Laboratorio attrezzato di stereoscopi ed uno speciale sistema ad altissima risoluzione per osservare fossili ed esemplari della flora e della fauna. È stato completato il recupero del Faro di Palascìa che è ora il fulcro di innumerevoli percorsi di trekking, snorkeling, nordic walking, cicloturismo ed osservazioni astronomiche e naturalistiche a servizio dell’utenza locale e turistica. Incentivata l’istituzione dell’Area Marina Protetta al fine di favorire un accordo con aziende private che sponsorizzino il programma di ascolto dei cetacei e del fondale marino attraverso gli idrofoni.

 

Polignano a mare (BA). Il Comune garantisce il servizio di raccolta differenziata porta a porta ed anche degli oli vegetali esausti delle utenze domestiche ed ha aderito alla campagna “Puglia Eternit Free”. Adottati dai commercianti posaceneri contenenti sabbia per evitare l’abbandono a terra delle cicche. Per i soggetti diversamente abili è stata collocata una pedana amovibile sulla scogliera in località San Vito con carrozzina da spiaggia ed assistenza e pedane in legno con scivoli in località Cala Paura. Diversi gli interventi per la mobilità ciclistica. In atto il recupero della carcassa di capodoglio di nove metri spiaggiata, un’operazione che sta assumendo finalità scientifiche e culturali poiché al termine dei lavori l’esemplare sarà ricostruito ed esposto.

 

Bosa (OR). In partenariato con l’Università di Sassari, Bosa ha realizzato una campagna di monitoraggio dei cetacei. Sempre insieme all’Ateneo e con il Corpo forestale, effettua studi e mette in atto azioni di salvaguardia dell’habitat dei grifoni. Per favorire la mobilità sostenibile è stata realizzata una pista ciclabile tra Bosa e Bosa Marina e, all’interno del Piano d’azione per l’energia sostenibile, sono state inserite azioni di riduzione degli spostamenti con auto private. Importanti i risultati ottenuti nel servizio di raccolta differenziata. Nell’edizione del 2014 della rete dei Borghi più belli d’Italia, Bosa si è classificato al secondo posto.

 

Melendugno (LE). La città sta attuando una serie di interventi tra i quali la riqualificazione dei paesaggi costieri, la tutela delle pinete litorali esistenti, la cura del patrimonio storico nell’area archeologica di Roca Vecchia, la conservazione delle grotte marine, il recupero totale del villaggio di Roca Nuova e dei centri storici di Melendugno e della frazione di Borgagne ed il recupero delle acque reflue in falda attraverso un sistema di fitodepurazione. Ed ancora, l’installazione di ecocompattatori, la bonifica di una vecchia discarica trasformata in un Green Park, il potenziamento di piste ciclabili e del “Mare in Bus”, l’incentivazione della raccolta differenziata e la realizzazione di impianti fotovoltaici. Lodevole l’iniziativa de “La terrazza sul male”, il primo lido a totale fruizione per i malati di SLA.

 

Camerota (SA). Raccolta differenziata oltre il 60%grazie al miglioramento del “porta a porta” con il potenziamento della raccolta dell’organico e l’Istituzione dei punti di raccolta per i Raee. È stato istituito una sportello InfoAmianto, per le rimozioni della fibra da manufatti privati e per le bonifiche di aree pubbliche e attivate telecamere di sorveglianza per il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con la partecipazione di ecoVigili in bicicletta; sono stati realizzati progetti di educazione ambientale con le scuole del territorio e avviati i lavori per la conversione a Led dell’intero impianto di illuminazione, cui seguiranno l’installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche, il potenziamento del wi-fi e punti per lo bike sharing. Aperto al pubblico l’importantissimo sito archeologico della grotta della cala a Marina di Camerota.

 

Baunei (OG). Il Comune di Baunei ha completato la messa in sicurezza e segnalazione dei percorsi trekking con l’intento di promuovere il raggiungimento delle cale via terra. È stato installato un pontile amovibile sulla spiaggia di Ispuligidenie come unico punto di attracco al fine di regolare gli accessi e contingentare il delicato ecosistema. In continua crescita i dati sulla raccolta differenziata anche grazie all’attivazione del nuovo ecocentro comunale per il recupero dei tessuti per la produzione di manufatti tradizionali. Nella marina di Baunei-Santa Maria Navarrese la mobilità a servizio del porto è garantita dall’uso di bici e veicoli elettrici alimentati da energia solare.

 

Isola del Giglio (GR). Dopo il ripristino dei fondali a causa del tragico incidente della Costa Concordia, il Comune ha effettuato un monitoraggio dello stato di salute dell’ecosistema marino coinvolto. L’intento è di rendere l’isola sempre più “smart” attraverso misure che incrementino la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica e la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Il comune è impegnato nella valorizzazione e il recupero della sentieristica interna e nella realizzazione di interventi di maggiore protezione per la fascia costiera e marina sia per l’Isola del Giglio che per l’isola di Giannutri. Sulla gestione dei rifiuti, si sta incrementando la raccolta differenziata ed è in itinere la riapertura dell’isola ecologica.

 

Castro (LE). Il comune ha proceduto all’efficientamento energetico di diversi edifici pubblici ed ha realizzato un impianto geotermico. Sono stati effettuati lavori di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso nell’area portuale, di potenziamento alla viabilità e di rigenerazione urbana del centro storico. È stata acquistata una navetta per diversamente abili e sono stati realizzati il Museo Civico Archeologico ed il Parco Belvedere. Ritrovata, nel Parco archeologico, una statua di Minerva. Il Comune ha aderito alla campagna “eternit free” ed ha installato la casa dell’acqua ed un piccolo ecocompattatore in un edificio scolastico.

Santa Teresa di Gallura (OT). Intorno alle peculiarità di Capo Testa, promontorio granitico segnato da valloni e cale meravigliose e già interessato da un sito di importanza comunitaria, il comune ha fondato la proposta di istituire l’Area di Capo Testa-Punta Falcone, il cui iter istruttorio è ormai prossimo alla conclusione. La società partecipata Silene Multiservizi, ha ottenuto la certificazione ISO 14001 per il Sistema di Gestione Ambientale dei servizi portuali e di assistenza cantieristica. Interessanti iniziative sull’efficientamento della mobilità e per la realizzazione di una mappa di percorsi per incentivare gli spostamenti a piedi.

Roccella Jonica (RC). Il comune calabrese si è contraddistinto per aver potenziato la mobilità sostenibile con 8 km di pista ciclabile, con un servizio di bike sharing, numerose aree pedonali e vetture ibride e a gpl per ridurre le emissioni. Messi in campo progetti per la tutela e la conservazione del territorio ed è stata migliorata l’accessibilità per diversamente abili negli edifici comunali e nelle spiagge con parcheggi e docce attrezzate. Realizzato un sistema di pompaggio (Pump out) dei liquami di sentina delle imbarcazioni. Insieme alla cooperativa Felici da Matti è stata attivata la raccolta domiciliare degli oli e dei grassi vegetali esausti dai quali si ricava il “Bergolio”, il sapone di Marsiglia aromatizzato al bergamotto. Tre le spiagge dedicate all’accesso degli animali domestici.

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