Divieto burkini al mare. L’Italia copia la Francia, scoppia la polemica

ROMA – Dopo il divieto ai burkini al mare introdotto da alcuni sindaci delle città balneari francesi, qualcuno in Italia lancia la medesima  proposta.

“Chiedo ai sindaci che amministrano città di mare in tutta Italia di copiare l’esempio dei francesi” che hanno messo fuori legge il velo integrale in spiaggia. E’ questo l’appello è del segretario della Lega Nord Matteo Salvini. “E’ un simbolo di arroganza, di sopraffazione e di violenza nei confronti della donna” ha detto in un video su Facebook.

“I diritti di queste donne  – ha aggiunto – evidentemente alla Boldrini non interessano perché la chiacchierona chiacchiera su tutto ma quando vede una donna coperta da capo a piedi zitta e mosca. A me piacerebbe che questo tipo di violenza e arroganza fosse vietato ovunque. No al velo integrale, no ai simboli di sopraffazione e arroganza islamica”. Del parere opposto il vescovo Nunzio Galantino, segretario della Cei: “Trovo paradossale che ci allarmi una donna troppo vestita mentre sta facendo il bagno al mare!” 

E poi: ”Dobbiamo imparare a vivere  insieme, e questo vuol dire anche conoscenza dei simboli di altre culture e loro accettazione quando non ledano le esigenze della sicurezza – afferma Galantino – La paura dell’abbigliamento delle musulmane mi appare strumentale. Se posso permettermi: coglierei questa circostanza per alzare un po’ il tono del confronto che, in alcune circostanze, m’è parso un tantino mortificante nei toni e nelle parole”.

“Esigenze di cautela sono comprensibili – prosegue Galantino – Ma ci vuole anche buonsenso: è difficile immaginare che una donna che entra in acqua stia realizzando un attentato. Ovviamente dobbiamo chiedere altrettanto buonsenso alle comunità musulmane che sono tra noi quando rivendicano la libertà di seguire le proprie tradizioni: quella libertà non deve limitare la nostra sicurezza”.

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