Siria: Unicef Italia, basta indignarsi solo per foto shock

ROMA – “Pur riconoscendo il grande impatto emotivo della foto che ritrae il bambino di Aleppo che sta facendo il giro del mondo come quella del povero piccolo Aylan non mi unisco a titolo personale al coro di indignazione agostana che si è levato nelle ultime 24 ore”.

Lo dichiara Andrea Iacomini Portavoce dell’Unicef Italia, per il quale “tutto sarà tristemente dimenticato a settembre per far posto al dibattito urlato e smodato sulle questioni interne mentre il conflitto siriano uccide migliaia di bambini da oltre cinque anni”. “La dinamica assurda per cui per indignarsi servono foto shock di bambini morti o feriti racconta il volto più disumano dell’uomo non la nostra presunta umanità. Occorre tornare a chiedere pace con forza ai governi mondiali nelle strade, nelle piazze ovunque, solo così renderemo giustizia allo strazio dei bambini non solo siriani ma anche yemeniti, iracheni, centrafricani nigeriani e tutti quelli colpiti dai conflitti”.

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