Puliamo il Mondo 2016. Oltre 600mila volontari in 1.700 comuni

Volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente in collaborazione con la Rai. Parole d’ordine: liberare le città dai rifiuti e il degrado e contribuire a spazi urbani più sostenibili, puliti e inclusivi. Legambiente: “Prendersi cura di un territorio rende tutti i cittadini di fatto”

C’è un’Italia che si rimbocca le maniche, che si mobilita e che ama fare gesti concreti a favore dell’ambiente. È l’Italia dei 600mila volontari di Puliamo il Mondo, che questo week-end hanno preso parte alla più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata nella Penisola da Legambiente in collaborazione con la Rai. Una campagna giunta alla 24 esima edizione che ha nella partecipazione attiva, nel senso civico e nell’amore per il territorio e l’ambiente il suo grande punto di forza. E così dal Parco Valentino di Torino, evento di punta di questa edizione 2016 dedicata all’accoglienza, l’integrazione e l’abbattimento delle barriere, a quello di Centocelle di Roma, da Milano al Rione Sanità di Napoli dove la rigenerazione urbana sta facendo importanti passi avanti, passando per Potenza, Trani, L’Aquila, la bellezza archeologica di Cagliari e il mare di Rimini (solo per citarne alcune), gli oltre 600mila volontari, tra cittadini, associazioni di ogni tipo, studenti, aziende, comunità straniere, ragazzi disabili e detenuti, sparsi in più di 1.700 comuni e 4.000 località, hanno ripulito questo week-end (23, 24 e 25 settembre) strade, piazze, parchi e litorali da ogni genere di rifiuti abbandonati, restituendo agli spazi urbani e alle aree verdi decoro e bellezza, rendendoli allo stesso tempo più accoglienti e inclusivi. Tra i rifiuti raccolti tanti oggetti di plastica, ma anche cartacce, bottiglie, mozziconi di sigarette, tappi e rottami di  ogni tipo.

Un week-end di grande pulizia, ma anche un’occasione per ribadire che è un mondo diverso è possibile solo se lo si costruisce tutti insieme promuovendo il dialogo, lo scambio interculturale, la partecipazione attiva e la convivenza. Un messaggio raccolto e condiviso da molte città italiane, in primis da Torino, dove nella cornice di Terra Madre Salone del Gusto, oltre 300 volontari di Legambiente insieme alla presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni hanno sensibilizzato le persone che hanno preso parte alla manifestazione per un corretto trattamento dei rifiuti prodotti durante l’evento. A raccontare il lavoro dei volontari torinesi la TGR- Speciale Puliamo il Mondo, in onda su Rai3 e media partner, con tre ore di diretta dal Parco Valentino, e collegamenti con Roma, Napoli e Milano. Al Parco di Centocelle, nella città Eterna, i volontari di Legambiente insieme all’associazione culturale islamica in Italia hanno ripulito l’area verde e il tratto dell’Acquedotto Alessandrino e chiesto una maggiore tutela dell’area e dei suoi beni archeologici. A Napoli, nel quartiere Sanità dove da tempo è in atto una rivoluzione che parte dal basso per rilanciare il quartiere, la giornata è stata all’insegna dell’integrazione e della rigenerazione urbana. A Milano dove i detenuti del carcere di Bollate hanno ripulito piazza Gabrio Rosa e dintorni.

Ma non sono state da meno le altre città italiane dove sono state organizzate attività ed eventi di pulizia come a Rimini dove ha preso il via una veleggiata solidale per raccogliere i rifiuti in mare; a Cagliari con la grande pulizia all’area di Tuvixeddu attualmente in abbandono; a Folignano, in provincia di Ascoli Piceno, dove diverse associazioni, insieme agli scout e ai richiedenti asilo, hanno liberato dai rifiuti alcune vie del paese. Grande partecipazione anche a Trani dove è stata ripulita una parte periferica della città grazie all’aiuto di alcuni detenuti degli istituti penitenziari sia maschili sia femminili di Trani, ad un gruppo di richiedenti asilo e alle associazioni che si occupano di disabilità e giovani delle scuole del territorio. A L’Aquila, ancora segnata dalle ferite del terremoto che sette anni fa colpì il capoluogo abruzzese, i volontari insieme ai ragazzi delle scuole hanno ripulito l’area circostante del  quartiere Cese di Preturo, quello delle new town. La città abruzzese ha così voluto mandare un messaggio di sostegno e speranza ai terremotati di Amatrice e delle zone limitrofe, colpite un mese fa dal sisma.

“Puliamo il mondo – dichiara da Torino Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente – dimostra che sono i cittadini e i comuni a fare la differenza nella cura del territorio. È questo il localismo che ci piace, quello che parte dai territori, che agisce localmente ma pensa globalmente, guardando al bene e al futuro dell’intero  Paese. Una Penisola, che quando vuole, sa fare la differenza, si mobilita, denuncia gli scempi e i ritardi sul territorio, non ha paura di accogliere i migranti e fa dell’attivismo civico la prima vera forma di cittadinanza. Perché prendersi cura di un territorio rende tutti i cittadini di fatto”.

Anche nel 2016 Puliamo il Mondo ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI e di ANCI. In particolare quest’anno la campagna ha ricevuto tantissime adesioni da associazioni, organizzazioni e aziende che operano nei settori più diversi. Senza dimenticare la preziosa collaborazione che arriva dal mondo della scuola e dai 300mila studenti che questo week-end ha partecipato a Puliamo il Mondo.

Tornando agli eventi organizzati nei tre giorni di Puliamo il Mondo, sono state decine le iniziative nella Capitale, a cominciare da quelle svolte nei Parchi di Roma in collaborazione con l’Ente Regionale RomaNatura: ripulito il Parco di Monte Mario a Via Teulada e quello dei Limoni in zona Trigoria con il Campus Biomedico. A Ragusa, a Pantano Longarini, una delle più belle riserve lacustri naturali della Sicilia sud Orientale situata tra i comuni di Ispica e Pachino, i volontari hanno realizzato interventi di pulizia dell’area insieme ai migranti ospiti nelle varie strutture di accoglienza. A Tufara, piccolo comune molisano in provincia di Campobasso, azione di rigenerazione urbana insieme ai “volontari civici per il bello”. A Ferrara il circolo Legambiente “Il Raggio Verde” insieme alla cooperativa “Scacco Matto”, ha ripulito il Parco di Via Porta Catena.

Grande impegno e voglia di fare qualcosa per l’ambiente anche a Perugia dove gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado “Bernardino di Betto”  hanno ripulito l’area di Pian di Massiano. A Pistoia Puliamo il Mondo ha fatto tappa al quartiere de “Le Fornaci” e del Rio Diecine grazie al prezioso aiuto dei ragazzi dell’associazione Il Sole, affetti da sindrome Down, gli scout dell’Agesci e della Cngei, e a un gruppo di profughi. Inoltre è stato presentato il lavoro di uno studente che ha realizzato una app per smartphone pensata per segnalare all’amministrazione comunale situazioni di degrado e luoghi da riqualificare. A Veroli il circolo di Legambiente “Lamasena” ha dedicato l’edizione di Puliamo il Mondo alla pulizia delle vie dei Cammini del Lazio. Lungo le coste laziali, il circolo “Le Rondini” di Anzio e Nettuno ha pulito, insieme ai dipendenti dell’ambasciata americana di Roma, la spiaggia di Mare Chiaro su via Ardeatina. Nel Cilento, a Pollica, si è svolta la pulizia dei fondali marini, all’interno del bacini portuale di Acciaroli. A Palermo gli alunni dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” hanno ripulito dai rifiuti alcune aree del paese.

Un ringraziamento va a tutte le associazioni e le aziende che hanno partecipato al week end di puliamo il mondo: a COSPE, che da oltre 30 anni si batte per lo sviluppo equo e sostenibile e il rispetto dei diritti umani,  a SLOW FOOD, impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambienti  ed ecosistemi; ma anche al TOURING CLUB ITALIANO che da più di un secolo promuove il turismo e la mobilità nella Penisola o l’ERASMUS STUDENT NETWORK, che si occupa anch’essa di mobilità ma di studenti e giovani lavoratori.

Ed ancora ARCI e ARCI SERVIZIO CIVILE, ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale), importante consorzio di associazioni culturali e sportive presente sul territorio nazionale con oltre 300 sedi e sportelli, LBERA, da sempre in prima fila contro la mafia, GRUPPO ABELE ONLUS, attiva dal 1965, e ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti). La CROCE ROSSA ITALIANA, che da sempre si occupa dell’eliminazione di qualunque forma di discriminazione e pregiudizio e che da molti anni è impegnata anche in attività di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici sull’uomo, l’ASSOCIAZIONE dei COMUNI VIRTUOSI e l’OSSERVATORIO CARCERE DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI, che monitora le carceri italiane da un decennio. Inoltre, hanno aderito alla campagna anche alcune comunità religiose, tra cui l’UNIONE DELLE COMUNITA’ ISLAMICHE, con molte delle associazioni che ne fanno parte.

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