Premio Anima 2017

Filo conduttore dell’edizione 2017 è stato la salvaguardia dell’ambiente dalle minacce del cambiamento climatico e la terra come luogo dove si intrecciano le relazioni sociali e umane.

Sensibilizzare imprese e opinione pubblica ad  una  presa di coscienza etica, dando voce, attraverso l’arte e la cultura, ai valori della responsabilità e della sostenibilità. Questa la principale finalità del Premio Anima, ideato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, la non profit promossa da Unindustria.

La giuria, presieduta da Luigi Abete  presidente del Premio Anima, e composta da Giovanni Anversa, Luca Bergamo, Maite Carpio Bulgari, Antonio Calabrò, Innocenzo Cipolletta, Paolo Conti, Alberto Contri, Anselma Dell’Olio, Laura Delli Colli, Carlo Fuortes, Giampaolo Letta, Annamaria Malato, Pepi Marchetti Franchi, Lea Mattarella, Michele Mirabella, Lidia Ravera, Mirella Serri, Marina Valensise, Giovanni Valentini ha premiato in Campidoglio, nella splendida cornice della Terrazza Caffarelli,  davanti  ad un parterre di imprenditori e manager, i vincitori dell’edizione 2017 nelle 8 categorie previste: Cinema, Documentario, Fotografia, Giornalismo, Letteratura, Musica, Teatro e Premio speciale 2017.

Nel corso della premiazione la presidente di Anima e Vicepresidente di Unindustria con delega all’Etica e Legalità, Sabrina Florio, ha dichiarato : “Le opere e gli autori del Premio Anima di quest’anno riportano alla nostra attenzione le storie di emarginazione e solitudine che affiancano le nostre esistenze quotidiane, evidenziando la dimensione umana e drammatica dei grandi fenomeni sociali del nostro tempo. Il Premio Anima ancora una volta ci invita a una riflessione sull’importanza delle relazioni umane come fondamenta di una società accogliente, moderna e responsabile, che sia in grado di offrire, anche attraverso la consapevolezza e l’impegno di imprese e istituzioni, risposte convincenti alle diseguaglianze interne e alle sfide del nuovo contesto internazionale”.

Il Presidente della Regione  Lazio Nicola Zingaretti ha tenuto a sottolineare come il valore aggiunto del Premio Anima è quello di mettere al centro la responsabilità sociale delle imprese.

Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato: il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività produttive della Regione Lazio Guido Fabiani, il Vice Sindaco e Assessore alla Crescita culturale di Roma Capitale Luca Bergamo, il Presidente del Premio Anima Luigi Abete, il Presidente di Unindustria Filippo Tortoriello, il Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e Relazioni Industriali Maurizio Stirpe, la Presidente di Anima e Vice Presidente di Unindustria con delega all’Etica e Legalità Sabrina Florio. 

Ai vincitori è stata  consegnata un’opera ideata dall’architetto Annarita Aversa che ha voluto rappresentare anche quest’anno l’analogia tra l’ ‘Anima’ e un’architettura, scegliendo il Pantheon nel ricco patrimonio architettonico di Roma per il suo immenso spazio interno e per l’armonia perfetta delle proporzioni. 

L’evento si è svolto sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Regione Lazio, Roma Capitale, Responsabilità Sociale RAI e il contributo di Unindustria.

                                            

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