Da maggio 2019 cambia il paradigma sulle unità di misura

Unita’ di misura piu’ precise e affidabili. Arriveranno con il nuovo anno, piu’ precisamente il 20 maggio 2019 in occasione della Giornata della Metrologia.

Da quella data andranno in pensione le attuali 7 unita’ di misura base (chilogrammo, metro, secondo, ampere, kelvin, mole e candela) cosi’ come le conosciamo. Nulla cambiera’ nella vita di tutti i giorni, ma si avra’ un cambio di paradigma per quel che riguarda proprio la misurazione. Si abbandonano infatti i riferimenti a oggetti fisici e proprieta’ della materia per dare alle misure un fondamento non solo piu’ solido, ma immutabile nel tempo e nello spazio. In parole piu’ semplici, le unita’ di misura avranno riferimenti esclusivamente scientifici e non presenti in materia e saranno, appunto, immutabili con notevoli vantaggi per l’economia, la ricerca, la tecnologia e la scienza. A rendere possibile questo cambiamento sono stati i delegati di 62 Paesi che, durante la ventiseiesima Conferenza generale dei Pesi e delle Misure (Cgpm) lo scorso 16 novembre a Versailles, hanno votato e approvato la revisione del Sistema di misurazione fondato su sette unita’ di base, oggi usato da oltre 100 Stati che rappresentano il 98% dell’economia mondiale.

“Per la prima volta tutte le unita’ del Sistema internazionale saranno legate alle costanti”, ha dichiarato il direttore scientifico Inrim e membro del Cipm, Maria Luisa Rastello durante la conferenza stampa di presentazione a Roma a cui hanno preso parte tra gli altri il sottosegretario all’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, il presidente Inrim, Diederik Wiersma, Mario Fiorentino del ministero dello Sviluppo economico e Giuseppe Rossi, presidente di Accredia, l’ente designato dal Governo ad attestare la competenza degli organismi di di certificazione, ispezione e vetifica. “Per l’entrata in vigore e’ stata scelta una data simbolica, il 20 maggio che celebra l’anniversario della firma della Convenzione del Metro. Con l’utilizzo delle costanti della fisica ci assicuriamo che la definizione delle unita’ di misura dia ovunque lo stesso risultato, sulla Terra come su Marte”. “È importante- ha aggiunto Wiersma- avere una correttezza molto elevata. Lo necessitano gli sviluppi della tecnologia. Basti pensare anche alla ridefinizione del chilogrammo che ora sara’ misurabile con incredibile precisione per tutti contenuti industriali”. 

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