Il Senegal ricomincia da Capo Verde

Lo scorso anno sono stati 712mila gli arrivi a Capo Verde, il 20 per cento dei quali italiano. Quest’anno, puntano  a un milione 200mila. 

La nuova  sfida turistica del Senegal  passa attraverso le rotte di Cabo Verde Airlines, compagnia aerea di proprietà al 51% di Icelandair e del governo di Capo Verde, che assicura comodi collegamenti per Dakar con i suoi voli giornalieri, quattro da Milano e tre da Roma, operati con Boeing 757 e tariffe family, promo, basic, flex e premium. Dal primo luglio è tornato a volare sull’Italia. Lo ha confermato  Gianbattista Sassera, rappresentante sul mercato tricolore della compagnia, in occasione dell’evento per il trade organizzato a Roma insieme all’Agence sénégalaise de promotion touristique.

Non a caso  Capo Verde sta attirando sempre più investimenti turistici di qualità: qui hanno aperto Melia e Hilton, grandi catene internazionali e poi c’è il Gruppo Alpitour, presente a Sal e Boavista con il vettore di casa, Neos.

“Il turismo a Capo Verde sta cambiando – ha dichiarato   Pietro Dusi, nuovo direttore commerciale di CaboVerdeTime,   e aumenta la capacità di spesa dei turisti che arrivano qui “.  L’operatore quest’anno lancia due nuovi prodotti  sull’isola di Sal: l’Hotel Sobrado, quattro stelle con 54 camere  in formula b&b, e Halos Casa Resort, 110 suite  in formato all inclusive alle quali, dalla primavera 2020, si aggiungerà  un hotel con 250 camere, piscine e parco acquatico interno.

“La compagnia aerea – ha sottolineato  Gianbattista Sassera, rappresentante in Italia del vettore – offre anche lo stop over gratuito  fino a 7 notti a Sal dove operano alberghi di standard internazionale con la formula dell’all inclusive. Ma la grande scommessa è il Senegal, una destinazione facilmente raggiungibile da Sal con circa 20 minuti di volo”

 Francesco Martino, rappresentante in Italia di Destination Senegal, ha illustrato ad operatori e stampa le caratteristiche  di questa meta.

“Da nord al sud il Paese è un condensato ideale dell’Africa che  si sogna: non a caso la promozione poggia sui sei poli turistici che caratterizzano un’offerta tra le più varie per i mercati europei ed in particolare per quello italiano. Al momento possiamo contare su 28 tour operator italiani, da Eden Viaggi a Todra.  Dalla capitale Dakar al Lago Rosa, e ancora dall’Isola di Goree al Parco Nazionale di Saloum, sito Unesco, il Senegal rappresenta la proposta d’Africa tra le più complete e soprattutto, tra quelle a portata di budget di varie tipologie di viaggiatori. Di solito proponiamo  un viaggio di almeno 11 giorni, nel periodo  che va da novembre a giugno, con soste a Dakar ed al lago Rosa e abbinamento con altri poli turistici del paese, a partire da Casamance (la Camargue africana) e Touba la Città Sacra».

Il nostro obiettivo, ha spiegato  il deputy ceo Mario Chaves, “è arrivare a collegare quattro continenti: l’Europa, dove voliamo a Lisbona, Parigi, Roma e Milano, l’America, dove operiamo a Boston e poi Fortaleza, Recife e Salvador, e Dakar, in Senegal”. Un hub in pieno Oceano Atlantico, quindi, per il vettore che entro la fine dell’anno conterà una flotta di cinque aeromobili e nuove destinazioni: Washington e Toronto sulla direttrice atlantica, Lagos e Ruanda in Africa.

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