Radio India. Capodanno 2021 on air dalle 22 alle 7 del mattino

Il Teatro di Roma assieme a ROMA Culture con OLTRE TUTTO, la proposta culturale del Capodanno di Roma 2021 che, per l’ultima notte dell’anno, accende Radio India  e lascia sveglio il Teatro India raccogliendo vibrazioni e trasmettendo frequenze dalla città all’etere fino all’alba 

Per l’ultima notte dell’anno Radio India resta sveglia trasmettendo ininterrottamente dal Teatro India per nove oreconsecutive, dalle 22.00 del 31 dicembre fino alle 7.00 del mattino del 1° gennaio. Una speciale programmazione live in streaming su Spreaker, che accompagnerà il pubblico e la città verso il nuovo anno attraverso un racconto a più voci di OLTRE TUTTO, la proposta culturale del Capodanno di Roma 2021, di cui Radio India è uno dei progetti del palinsesto digitale da seguire sul sito culture.roma.it e sulla pagina Facebook di @cultureroma.

Un viaggio inedito – tra performance artistiche, musicali e spettacolari installazioni – in cui trova posto la lunga notte radiofonica di Because the night, parte del palinsestodei Sette concerti di Capodanno di Radio India, che apre la programmazione di giovedì 31 dicembre per ri-abitare la notte con musiche, suoni, radioamatori e onde corte, costruendo antenne per lanciare e raccogliere segnali o interferenze.

Si inizia con una delle rubriche quotidiane a firma della redazione: Lettere al futuro, ogni giorno una lettera scritta da un adolescente indirizzata a cosa ci sarà poi. Questa lunga notte ospita poi un nuovo formato di Radio India: Licantropia con il collettivo DOM- che sarà trasmesso in due volumi a cavallo dei due anni, il primo alle 22.30 del 31 dicembre e il secondo alle 02.30 del 1° gennaio. Un viaggio per riabitare la notte dentro iconografie insonni, tra città labirintiche, fughe accelerate e cammini solitari, mostri, emersioni cinematografiche e stralci noir, dj pionieristici e rave intempestivi. Una prosa notturna fatta di versi e divieti, dedicata a tutto quello che ci tiene svegli con la partecipazione del producer musicale Leo Anibaldi e dello scrittore Antonio Moresco.

Al centro sarà la redazione con il formato Mezil Radio ad accompagnare il passaggio della Mezzanotte mettendo il Teatro India in connessione con altre postazioni radiofoniche in giro per il mondo, grazie alle onde corte e la collaborazione di Andrea Borgnino. Subito dopo la Mezzanotte avremo la fortuna di ascoltare due ore di musica a cura della sorprendente dj e producer olandese Dj Marcelle che combina suoni ambientali con rumori avantgarde, free jazz, hip hop e musica elettronica, dubstep e dancehall reggae. Influenzata da movimenti artistici d’avanguardia e dalla commedia dell’assurdo dei Monty Python, dal forte sperimentalismo della dub, e i più recenti sviluppi di musica dance elettronica, Marcelle suona in tutto il mondo, in Europa e nei contesti più disparati, dai club ai musei, dalle gallerie d’arte contemporanea ai festival.

Alle 04.15 MY WAY, a cura della redazione di Radio India, con Industria Indipendente e Fabio Condemi, che riflettono sulla festa adatta per celebrare la fine del 2020, trovandola nel rito del funerale, che assume caratteri macabri in occidente mentre in altre parti del mondo apre a veri e propri festeggiamenti; assieme all’ospite Riccardo Pirrone, social media manager dell’agenzia di onoranze funebri Taffo, ci si addentrerà in curiosità, spunti, letture, pensieri e canzoni che ruotano intorno al rituale più antico di sempre, con l’intento di praticare insieme agli ascoltatori la cerimonia di addio più desiderata dell’anno.

Dopo un prezioso passaggio con la voce e le parole di Amelia Rosselli grazie alla rubrica quotidiana Firmamento, la nottata si inoltra poi nel radio play polifonico The War of the Worlds pensato e diretto da James Webb su sceneggiatura di Louis Viljoen*, che danno vita a un gruppo di testimoni anonimi per raccontare ciò che è accaduto la notte in cui una voce alla radio ha annunciato la fine dei giorni: prendendo la trasmissione di Orson Welles del 1938, La guerra dei mondi, come punto di partenza per ripensare la storia, i media attuali e lo spettro elettromagnetico, The War Of The Worlds è una trasmissione di voci fuggitive, testimonianze orali di paura, sopravvivenza e strana bellezza: si è trattato di un caso di “fake news”, o di un glitch nella realtà che ha rivelato una verità incredibile?*

Si prosegue nella notte con The Similarity of Differences/The Difference of Similarity, un magistrale percorso sonoro sulla tensione tra revox e pianoforte solo, creato per l’etichetta cult italiana “industrial” Second Sleep dal duo Astral Colonels (Valerio Tricoli Anthony Pateras): abili improvvisatori e navigati collaboratori, i due artisti producono imprevedibili spaccature nel flusso dei fenomeni elettroacustici allucinatori che strutturano quest’opera potente.

La lunga maratona si chiude con un intervento di Francesca Proia danzatrice, coreografa e insegnante di yoga che regalerà al pubblico una breve pratica yoga all’alba del primo giorno del nuovo anno.

Concerti di Radio India riprendono venerdì 1° gennaio (dalle 18 alle 21) con SUITE n°1, per inaugurare l’inizio dell’anno con la conversazione live con FRIDAYS FOR THE FUTURE, dal nome del movimento ambientalista di protesta Fridays For Future ispirato da Greta Thunberg, che dal novembre 2018 ha scioperato tutti i venerdì di tutte le settimane per chiedere azioni a prevenzione del riscaldamento globale e del cambiamento climatico, e che ha visto l’Italia fra i 3 paesi con la più alta partecipazione di giovani, studenti e studentesse scesi in piazza.

OLTRE TUTTO è un evento digital, in streaming dalle ore 22 del 31 dicembre su culture.roma.it e sulla pagina Facebook di ROMA Culture (@cultureroma #Oltretuttoroma), con Gianna Nannini, Manuel Agnelli con Rodrigo D’Erasmo, Diodato, Elodie, Carl Brave, Gemitaiz, Tomás Saraceno, Alfredo Pirri, Tim Etchells, Michela Murgia, Chiara Valerio e tanti altri. L’evento è promosso da Assessorato alla Crescita culturale nell’ambito di ROMA Culture in collaborazione con MIBACT e Parco Archeologico del Colosseo, Accademia Nazionale di Santa CeciliaCasa del CinemaFondazione Cinema per RomaFondazione Musica per RomaAzienda Speciale PalaexpoFondazione RomaeuropaTeatro dell’Opera di RomaAssociazione Teatro di Roma, con il supporto di ACEA, con la regia e il coordinamento artistico di Francesca Macrì Claudia Sorace, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

 

Condividi sui social

Articoli correlati